Nuova aggressione nel carcere di Augusta con due agenti di Polizia penitenziaria che hanno avuto bisogno delle cure mediche. Una delle vittime ha rimediato 3 giorni di prognosi, l’altra sarebbe stata sottoposta ad una Tac per valutare le contusioni.

Secondo quanto si apprende dalla segreteria provinciale del Sippe, la vicenda trae origine da una discussione tra gli stessi agenti ed i detenuti di un blocco, con quest’ultimo che avrebbero rifiutato l’inserimento nella loro sezione di un nuovo detenuto, di origini nordafricane. A quanto pare, i toni si sarebbero accesi fino all’aggressione fisica ai danni dei due sorveglianti, poi soccorsi dai loro colleghi.

Situazione incandescente nel carcere

Non è la prima volta di un’aggressione ai danni degli agenti di Polizia penitenziaria nel carcere di Augusta, spesso denunciata dai sindacati e motivata dalle condizioni di vita nella casa di reclusione per via del sovraffollamento di detenuti e la carenza di organico. Si sono verificati altri episodi drammatici, come suicidi di detenuti, altri, invece, s sono lasciati morire di fame, come accaduto nei mesi scorsi.

Il caso del sindacalista punito

Oltre a soffrire di questi problemi, c’è anche una forte contrapposizione tra una parte dei sindacati e la direzione del carcere. Nei giorni scorsi, il giudice del lavoro di Siracusa ha condannato il ministero della Giustizia-Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e la stessa casa di reclusione di Augusta per condotta antisindacale nei confronti di un dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni, agente penitenziario in servizio nel carcere di Augusta.

Il sindacalista, nei mesi scorsi, si è reso protagonista di alcune denunce, attraverso comunicati stampa ed interviste rilasciate agli organi di informazione, legate alla gestione della struttura, tra cui l’organizzazione del lavoro, chiamando in causa l’amministrazione penitenziaria, inoltre aveva sollevato il caso dei due detenuti morti in ospedale per le conseguenze dello sciopero della fame.

Sulla vicenda è anche intervenuta la Fp Cgil che ha sollevato perplessità sull’operato del comando della Polizia penitenziaria di Augusta.