A cedere è stato un pezzo di capitello della Cattedrale di Siracusa, nella suggestiva piazza Duomo, in Ortigia, fatto sta che questa mattina l’amministrazione comunale ha provveduto a transennare l’intero sagrato della chiesa. Secondo la Curia arcivescovile, il distacco è avvenuto due settimane fa ma solo nelle ore scorse il Comune ha provveduto a mettere in sicurezza l’area.

Non ci sono feriti

Per fortuna, non si sono registrati feriti, stando alle prime informazioni nessuno è stato colpito da quei pezzi caduti da un’altezza importante. Appena due giorni fa, c’è stata l’esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia, custodito in una nicchia, all’interno della Cattedrale per ricordare il maremoto ed il terremoto che sconvolsero la città di Messina nel 1908.

L’intervento della Curia

“Due settimane fa è avvenuto – spiegano dalla Curia – il distacco di un piccolo elemento di un capitello di una colonna del prospetto della Cattedrale. Nessun danno a persone o cose: l’ufficio tecnico della Curia ha effettuato i necessari sopralluoghi e in accordo con i tecnici della Soprintendenza ai beni culturali e del personale dei Vigili del fuoco ha effettuato la opportuna messa in sicurezza. 
Tra l’altro la Curia Arcivescovile, avendo ottenuto un finanziamento con il Pnnr, ha già avviato le procedure necessarie per i lavori di consolidamento dell’intera facciata e della cupola della Cattedrale”.

Fedeli in Cattedrale

Tanti i fedeli che si sono recati in chiesa per rendere omaggio alla patrona, la cui festa si è conclusa il 20 dicembre dopo che, per ben due anni, a causa della pandemia non si è tenuta la tradizionale processione, dalla Cattedrale alla Basilica di Santa Lucia nella giornata del 13 ed il ritorno a casa per l’Ottava. Non è la prima volta che la chiesa più importante della città, incastonata nella suggestiva piazza Duomo, è interessata da cedimenti.

La storia

La Cattedrale era originariamente un tempio greco, dedicato ad Atena: di quella struttura, voluta dal tiranno di Siracusa Gelone nel 480 a.C., per ringraziare la dea della Sapienza della vittoria conseguita ad Imera contro i cartaginesi, si possono ancora vedere, nella ricostruzione di Secret Siracusa, quasi tutte le colonne del peristilio e parti della mura della cella.

Queste, nel VI secolo d.C., furono inglobate allachiesa bizantinache si sovrappose all’originaria struttura templare dell’edificio. I Bizantini innalzarono delle mura solide nello spazio tra le colonne e aprirono otto archi sulle pareti dell’antica cella, trasformando, così, il tempio in una basilica cristiana a tre navate che consacrarono alla Vergine Maria.

Durante il IX secolo, sotto la dominazione araba, l’edificio fu probabilmente adibito a moschea mentre, nel XII secolo, tornò al culto cristiano divenendo chiesa normanna. 

ll terribile terremoto del 1693 distrusse la facciata normanna e il campanile che non fu mai più ricostruito.