I carabinieri, impegnati nei controlli nei Comuni del Siracusano entrati in zona rossa, hanno emesso, nel complesso, 48 sanzioni.
Tra i multati, c’era chi era senza mascherina, altri erano assembrati, altri ancora non aveva rispettato il coprifuoco, alcuni, invece, sono stati bloccati per aver provato ad uscire dal proprio Comune. Fino ad oggi, come fanno sapere dal comando provinciale di Siracusa, a Solarino, Rosolini, Lentini, Carlentini, Ferla e Buccheri, sono state sottoposte a verifica 400 persone e 150 attività commerciali.
A Rosolini dal 4 aprile scorso, data di istituzione della zona rossa i carabinieri hanno sanzionato e disposto la chiusura provvisoria di due bar i cui titolari ospitavano al loro interno alcuni avventori intenti a consumare bevande, contravvenendo alle disposizioni circa l’asporto di cibi e bevande.
Per un altro bar, che ha consentito ad alcuni avventori di stazionare all’interno dell’attività, è stato richiesto
un provvedimento di chiusura alla Prefettura di Siracusa.
Nei Comuni di Lentini e Carlentini, dall’istituzione della “zona rossa”, ovvero dal 17 aprile sono stati controllati 33 esercizi commerciali, 85 soggetti e sanzionate 2 persone. “I carabinieri intensificheranno i controlli anche a Buccheri e Ferla che dalla mattinata odierna sono passati anch’essi nella fase più delicata per il contenimento della pandemia per impedire che vengano poste in essere condotte che potrebbero ritardare il ritorno alla normalità” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri.
Nell’ambito dei controlli anti Covid19, gli agenti di polizia di Noto hanno sanzionato 16 persone per violazione delle norme relative all’emergenza sanitaria. Altre 15 sanzioni sono state elevate per infrazioni al codice della strada commesse da altrettanti automobilisti. In totale sono state elevate oltre 16.000 euro di multe.