Teatro comunale, concerto di Natale eseguito dai bambini di Siracusa

Sono stati i bambini i protagonisti del concerto di Natale al Teatro comunale di Siracusa, nell’ambito della manifestazione Luci a Siracusa del Comune di Siracusa.

Il canto dei bambini

E’ stato proposto lo spettacolo “Il trenino del Natale nel mondo”, diretto da Mariuccia Cirinnà con la partecipazione del Coro di Voci Bianche e del Coro delle Donne che, attraverso i canti, hanno percorso le varie tappe di un ideale viaggio nella vita.

La tradizione siciliana

Domani sul palco saliranno i Cantunovu che proporranno canti e musiche della tradizione natalizia siciliana. Lo spettacolo “Ninnareddi e ciarameddi” è il frutto di una paziente ricerca letteraria e musicale che consente di far rivivere, attraverso i suoni e i canti, i temi della natività mettendo in risalto la religiosità e il misticismo siciliano. I testi – recitati, musicati e cantati – si intrecciano con strumenti quali flauto, mandolino, chitarra, zampogna e fisarmonica.

Spettacoli fino al 22 gennaio

Il Teatro Comunale è il cuore della nuova edizione di Luci a Siracusa, promossa dall’assessorato alla Cultura di Siracusa, che si concluderà il 22 gennaio.

Sono dodici gli spettacoli, iniziati il 15 dicembre, di teatro, danza e musica, organizzati in collaborazione con l’ASAM, che segnano la ripresa delle attività del più importante e prestigioso contenitore culturale al chiuso di Siracusa. Gli altri locali dove si terranno gli spettacoli sono Villa Reimann, l’Antico Mercato, l’ex convento di San Francesco d’Assisi, il museo “Paolo Orsi” e Palazzo Bellomo.

Ci sarà Mario Incudine

Il 9 gennaio alle 21, Mario Incudine e Salvo La Rosa portano sul palcoscenico siracusano “Affaccia bedda”. Il format classico e tradizionale della serenata, rivisitato in una visione moderna, all’insegna dell’amore, dei buoni sentimenti, della tradizione culturale siciliana e della musica d’autore. Il cantautore ennese sarà affiancato sul palcoscenico da Salvo La Rosa, nella veste di narratore, e dai musicisti Antonio Vasta e Manfredi Tumminello.