La Confcommercio chiede al sindaco di Siracusa ed all’assessore allo Sviluppo economico di prolungare la possibilità per i titolari dei locali di godere dell’estensione del 50 per centro del suolo pubblico.

Il decreto Rilancio

Per effetto del decreto Rilancio, è stata data l’opportunità ai Comuni di consentire ai commercianti di raddoppiare la quota per i cosiddetti dehors pagando la metà ma con la fine dell’emergenza sanitaria questo beneficio potrebbe finire, da qui la richiesta della Confcommercio all’amministrazione di prorogare il provvedimento fino al 31 dicembre.

Appello al Comune di Siracusa

“Siamo preoccupati – dichiara il presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), Maurizio Filoramo – che ci troveremo in una situazione difficile da gestire a partire da aprile. Infatti, chiediamo al Comune, di poter organizzare insieme il ritorno alla normalità senza traumi e nel massimo rispetto delle difficoltà che noi pubblici esercizi stiamo ancora vivendo a causa della pandemia”.

Pagare in modo graduale

La Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi – chiede di programmare alcune azioni post emergenza: prolungare il beneficio dei dehors fino al 31/12 per chi è stato già autorizzato, e di pagare, l’eventuale costo aggiuntivo, in modo graduale almeno per i successivi due anni.

“Confronto con l’amministrazione”

“Vogliamo un confronto sereno e produttivo con la Pubblica Amministrazione – continua Filoramo – al fine di poter trovare soluzioni condivise che partano dal basso nell’interesse della categoria che oggi vive una situazione disperata”.

Trovare una soluzione

“La Fipe già da tempo ha chiesto, nei vari incontri, soluzioni a breve e a lunga scadenza e si dichiara da subito disponibile a dare il proprio contributo per la salvaguardia della categoria, per il benessere dei turisti e della comunità”.

 

 

 

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