Quattromila euro circa di sanzioni amministrative e chiusura del locale per cinque giorni. I carabinieri e la polizia municipale hanno eseguito un controllo in via Sant’Euno a Palermo. Il titolare di un pub che è stato denunciato per invasione di terreni ed edifici, deturpamento di cose di interesse storico, occupazione abusiva di suolo stradale.

Era in corso una serata con tanto di musica. E’ stata accertata l’occupazione abusiva del suolo pubblico nell’intera via oltre alla presenza di un avventore seduto ad un tavolino e sprovvisto di green pass. Per lui, una multa di 400 euro è scattata anche per aver concesso ad un cliente, multato anche lui per la stessa somma, di occupare un tavolo senza il green pass. Un’altra multa di 3.000 euro è stata elevata, invece, per avere realizzato all’esterno del locale uno spazio con cucina e laboratorio senza la necessaria registrazione sanitaria.

Sono state sequestrate con una ulteriore multa di 50 euro, tutte le apparecchiature elettroniche e musicali che servivano per la serata che era, tra l’altro, gestita da un “intrattenitore dj” senza alcun titolo.

I controlli anche nel catanese

Ancora controlli nel catanese e ancora multe sul fronte delle irregolarità per il green pass per titolari di esercizi commerciali e clienti che non rispettano le norme anti covid19. I fari della polizia sono stati puntati nello scorso week-end nella zona di Adrano e per un bar sono stati dolori.

Le verifiche

In questi mesi sono stati serrati i controlli organizzati dal commissariato di Adrano, diretto dal vice questore Paolo Leone, finalizzati a garantire il rispetto della normativa anti covid19. In particolare quella che obbliga chiunque voglia consumare cibi o bevande al bar, anche al banco, a essere in possesso del cosiddetto “green pass rafforzato”, quello ottenibile all’esito della vaccinazione o a seguito di guarigione dalla malattia.

Le violazioni

E’ stata sanzionata la responsabile di un noto bar del centro adranita, ubicato nella centralissima via Roma, la quale consentiva a un avventore, sprovvisto della certificazione verde, il consumo di alimenti al banco del proprio esercizio. Gli agenti del commissariato, infatti, all’esito del controllo verificavano che l’avventore non era in possesso di green pass. Anche a quest’ultimo, pertanto, veniva comminata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma pari a 400 euro.

I precedenti controlli

L’ultima ricognizione aveva riguardato il comprensorio di Gravina di Catania dove ad essere sanzionati sono stati il titolare di un esercizio commerciale e i clienti. Nel comune di Valverde, in particolare, il titolare di un negozio di ortofrutta è stato contravvenzionato in quanto ha omesso di controllare il possesso della certificazione ai due clienti. Questi ultimi, a loro volta, sono stati allo stesso modo sanzionati in quanto sprovvisti del green pass.

I controlli a largo raggio

Le attività di controllo per il rispetto delle disposizioni relative al contenimento della diffusione epidemica, hanno visto impegnati i militari della compagnia di Gravina di Catania nello svolgimento di servizi finalizzati alla verifica del possesso della certificazione “green pass”, oltre che all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sono state oltre 150 le persone controllate e 43 le attività commerciali sottoposte complessivamente a verifica, tra cui bar, supermercati, panifici, ristoranti, pasticcerie, palestre e centri scommesse.

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