Si celebrerà domani il congresso cittadino del Pd di Siracusa e fino ad ora sono due i candidati in corsa per la segreteria.
Chi sono i due candidati
Da una parte Maria Grazia Ficara, dirigente scolastica, e Alessandro Dierna, componente della segreteria provinciale con delega ai rapporti con i sindacati, lavoro ed associazioni di categoria. Entrambi appartengono alla vasta area Schlein, vincitrice del congresso provinciale che ha incoronato Piergiorgio Gerratana alla guida del partito contro la corrente di Bonaccini, il cui leader è il deputato regionale, Tiziano Spada, fresco vincitore delle elezioni amministrative a Solarino, di cui è sindaco.
La frattura
La luna di miele degli shleiniani sembra finita come dimostrerebbe la presentazione delle due candidature: Maria Grazia Ficara gode del sostegno dei vertici del Pd, a cominciare dal senatore Antonio Nicita e dal segretario provinciale, a seguire ci sono i cosiddetti orlandiani, guidati dall’ex presidente della Provincia ed ex assessore regionale, Bruno Marziano, ed i Dem, ascrivibili all’ex deputata regionale e componente della direzione nazionale, Marika Cirone Di Marco, oltre all’ex segretario provinciale, Salvo Adorno. In questo stesso carro, è salito anche Massimo Milazzo, avvocato e capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Siracusa.
Di contro, Alessandro Dierna può contare sull’appoggio dell’asse composta dall’ex presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo, dall’ex deputato regionale, Mario Bonomo, e da Renata Giunta, presidente dell’assemblea provinciale del Pd, che è stata la candidata a sindaco del Pd alle elezioni amministrative del 2023 a Siracusa ma fermatasi al primo turno. Con Dierna anche l’area Left Wing, riconducibile a Marco Monterosso, e l’ex segretario cittadino, Santino Romano.
Il ruolo di Spada
Con l’area della segretaria nazionale divisa, un ruolo chiave lo avrà il deputato regionale e sindaco di Solarino, Tiziano Spada, i cui voti potrebbero avere un peso nel successo di uno dei due candidati.
I rapporti tra gli “spadiani” ed il resto del Pd non sono buonissimi, del resto nel recente congresso provinciale il parlamentare Ars invocò prima le Primarie, chiedendo la partecipazione al voto anche di chi non era iscritto al Pd, e poi presentò ricorso alla Commissione nazionale di Garanzia per delle presunte irregolarità.
I Giovani democratici spiazzati
I Giovani democratici, guidati dal segretario provinciale, Niccolò Monterosso, avrebbero voluto prendere parte alla corsa per la segreteria cittadina ma con l’anticipo del congresso che si sarebbe dovuto celebrare il primo di giugno non hanno avuto il tempo di organizzarsi. Di certo, convergeranno su uno dei due candidati.






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