• Una coppia spiava i vicini come nel film di Hitchcock
  • Quattro telecamere erano puntate sui prospetti della palazzina
  • Un uomo ed una donna sono stati denunciati

Come nel film del maestro del brivido, Alfred Hitchcock, La finestra sul cortile, una coppia di Pachino, nel Siracusano, aveva deciso di spiare i vicini di casa.

Come James Stewart

Non si sarebbero serviti, come James Stewart, di un binocolo e di un teleobiettivo ma di un sistema di videosorveglianza, dotato di 4 telecamere a circuito chiuso, puntate sui prospetti della propria palazzina. Per questo motivo, un uomo di 63 anni ed una donna di 54 anni, entrambi braccianti agricoli, sono stati denunciati per “interferenze illecite nella vita privata altrui” al termine di una indagine condotta dagli agenti del commissariato di Pachino.

Il Grande Fratello

Il lockdown da un lato e la noia dall’altro, potrebbero avere spinto la coppia ad allestire una sorta di Grande Fratello allo scopo di osservare la vita privata dei vicini, intuirne le abitudini, di ogni tipo. Era come essere al cinema, solo che quella era vita reale, sarebbero riusciti a carpire qualche segreto che avrebbero potuto usare.

La scoperta

Questa loro abitudine non sarebbe passata inosservata: qualche spiato se ne sarebbe accorto, avrebbe capito che la sua vita era diventata un reality tv, per cui si  è recato al commissariato di polizia per segnalare quanto aveva appena scoperto. E così gli agenti del commissariato, prima di presentarsi in casa della coppia, hanno compiuto un sopralluogo, scoprendo quelle telecamere, che erano puntate sulle finestre ed i balconi dei vicini di casa dei braccianti.

Il blitz

“I due coniugi avevano installato un sistema di quattro telecamere a circuito chiuso che, oltre a riprendere i prospetti della propria abitazione, riprendeva immagini di vita privata di altre persone, violandone la riservatezza” fanno sapere gli agenti di polizia. A quel punto, hanno bussato alla porta di casa della coppia che, di certo, non si aspettava la visita delle forze dell’ordine che stanno accertando se hanno nella loro disponibilità delle registrazioni.