Ben prima di una possibile nuova restrizione da parte del Governo, i commercianti di Siracusa, praticamente a corto di clienti, hanno deciso di chiudere. Sono soprattutto i negozi di abbigliamento e le gioiellerie a subire la stretta anticoronavirus e nella giornata di oggi diverse attività commerciale di Ortigia avevano le porte sbarrare. Da domani saracinesche abbassate in decine di altri negozi.

“I negozianti hanno compreso la serietà del momento e per due settimane a partire da domani terranno chiuse le loro attività. Un sacrificio che hanno accettato con responsabilità, avendo compreso come occorra limitare le occasioni di propagazione del contagio da Covid-19”, spiega Francesco Alfieri, direttore di Confcommercio Siracusa.

“Siamo stati informati della loro volontà e ne condividiamo le motivazioni. Non si tratta di un ordine ma di una scelta personale di ogni singolo commerciante, che merita peraltro grande rispetto. In fondo, in un momento simile, non è immaginabile che qualcuno passeggi per comprare dei vestiti o dei gioielli. Come Confcommercio invitiamo chi può farlo a tenere chiusa l’attività in questi giorni. Siamo pronti, come sempre, a fornire ogni forma di assistenza per poter anche beneficiare delle nuove misure di sostegno economico a cui lo Stato darà a breve il via libera”, assicura inoltre Alfieri.
Il direttore di Confcommercio Siracusa ha anche svelato di trovarsi in quarantena domiciliare. “Sono rientrato da Alessandria nei giorni scorsi e, come prevedono le norme, sto evitando ogni forma di contatto. Invito tutti a rispettare le regole che ci aiuteranno a venire fuori in fretta da questo momento difficile”.

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