La Guardia di finanza di Lentini  ha denunciato l’amministratore di una società che ha venduto mascherine per proteggersi dal Coronavirus applicando ricarichi eccessivi sul prodotto. Le indagini hanno avuto inizio dopo una segnalazione dei militari del comando provinciale di Catania a cui si era rivolto un utente che si era lamentato per i costi elevati delle mascherine applicati dal titolare di una farmacia e tutti gli indizi avrebbero portato gli inquirenti su quel fornitore di Lentini. I finanzieri hanno eseguito un’operazione di controllo prezzi sull’intera catena del prodotto, scoprendo che erano vendute fino a 20 euro al pezzo. Inoltre, il farmacista le avrebbe acquistate da un rivenditore all’ingrosso per un costo fino a 13 euro al pezzo. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro.

Le mascherine, dai riscontri compiuti dalle Fiamme Gialle di Lentini, erano state a loro volta comprate dai produttori per valori che andavano da € 0,07 a € 6,48 cadauna. L’inchiesta per “manovre speculative su merci” si è chiusa con la denuncia dell’amministratore della società grossista.

“Il responsabile rischia ora la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 516 euro a 25.822 euro. Responsabilità di natura amministrativa anche per il titolare della farmacia che, procedendo alla vendita delle protezioni in modo “sfuso”, non ha fornito ai clienti il contenuto minimo delle informazioni poste nella confezione integra”.

 

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