Iniziative anche ad Avola

Coronavirus, misure anti saccheggio, “chi ha bisogno di cibo chiami” appello del sindaco di Siracusa

“Se hai perso il lavoro, se sei stato duramente colpito dalla crisi economica di queste ultime settimane, se hai reale necessità della spesa, non esitare: contattaci”. E’ l’appello del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, nei confronti delle persone e delle famiglie in difficoltà dopo l’esplosione del coronavirus. Quanto accaduto a Palermo con l’assalto di un supermercato comincia a destare allarme.

“Il Comune Di Siracusa e la Caritas – spiega il sindaco di Siracusa –  hanno avviato, da più di due settimane, la consegna della spesa al domicilio per quelle persone che hanno bisogno di un aiuto concreto; in attesa che il Governo ci fornisca maggiori strumenti per supportare le necessità di tutti i cittadini, dalle tasse agli affitti, non potevamo rimanere con le mani in mano. Da giorno 11 di Marzo, i volontari della Protezione Civile hanno soddisfatto 1850 richieste consegnando circa 4000 buste di alimenti per un totale di 20000 kg di alimenti”. Sono stati forniti anche i recapiti telefonici a cui chiamare:  3668120864 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 14.00 e il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.30).

Si mobilita anche il sindaco di Avola, Luca Cannata, che ha messo a punto un piano per gli indigenti.

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“In attesa che il Governo metta in campo misure certe ed immediate per fronteggiare l’emergenza coronovirus che ha ridotto a uno stato di profondo disagio i cittadini e le loro famiglie abbiamo deciso di aiutare concretamente ogni avolese bisognoso” spiega il primo cittadino di Avola. Che aggiunge: “Abbiamo già nei giorni scorsi deliberato un buono famiglia per i generi alimentari – dice Luca Cannata –  e distribuito a domicilio già più 200 pacchi spesa . Non ci fermiamo e continueremo nei prossimi giorni.Insieme collaboriamo e ringraziamo tutti coloro che stanno dimostrando generosità con gesti concreti oltre a chi ha già attivato spontaneamente raccolte fondi solidali per contribuire con il Comune a dare pacchi a tutti gli avolesi che ne hanno effettiva necessità”

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