Non tutti a casa dispongono di un personal computer e questo per gli studenti, ai tempi della didattica a distanza, rappresenta un problema non da poco. E’ quanto si è verificato a Siracusa, all’istituto tecnico industriale Enrico Fermi, una delle scuole superiori con il maggior numero di studenti in tutta la provincia, per cui il collegio dei docenti ed il dirigente scolastico hanno deciso di impiegare le somme destinate alle offerte formative per l’anno scolastico in corso, ormai falcidiato dall’emergenza coronavirus, per l’acquisto di oltre 70 personal computer destinati ai propri alunni.

“Il collegio docenti dell’ I.T.I. “ E. Fermi” di Siracusa, convocato – fanno sapere dall’Enrico Fermi –  in modalità deliberativa a distanza, ha approvato all’ unanimità la proposta del dirigente scolastico, Antonio Ferrarini, di rinunciare alle somme dovute per la realizzazione dei progetti inseriti nel piano dell’ Offerta formativa dell’ anno scolastico 2019 – 2020. Tali somme, in aggiunta a quelle erogate dallo Stato ed all’ utilizzo di tutte le attrezzature informatiche presenti già in Istituto, consentiranno di raggiungere oltre 70 studenti senza pc e permettere loro di seguire la didattica a distanza”.

“Il dirigente scolastico si è dichiarato soddisfatto per la sensibilità e la generosità dimostata dall’ intero corpo docente e per la disponibilità manifestata dall’ intera comunità scolastica dell’ “ E. Fermi” di Siracusa ed ha comunicato che, già nei giorni scorsi, 10 personal computer sono stati consegnati direttamente presso il domicilio dei genitori degli alunni”.

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