L'Unità composta da 40 medici

Coronavirus, una task force dell’Asp di Siracusa per vigilare i pazienti in quarantena domiciliare

L’Asp di Siracusa ha istituito le Unità speciali di continuità assistenziale per la sorveglianza sanitaria dei cittadini in isolamento volontario o posti in quarantena.
“Le Unità speciali intervengono su richiesta del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta, del medico di guardia medica o del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda” fanno sapere dalla direzione generale.

Per la composizione delle Usca l’Asp di Siracusa ha chiamato i medici inseriti nelle graduatorie regionali e aziendali per la medicina generale, o iscritti al corso di formazione in medicina generale, anche attraverso il contributo dell’Ordine dei medici.

All’avviso hanno risposto più di 40 medici e questo ha consentito di creare 6 unità così suddivise: 2 per il Distretto di Siracusa, 2 per il Distretto di Noto, 1 per Lentini e 1 per Augusta.

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“Compito principale delle equipe è la gestione domiciliare – fanno sapere dall’Asp di Siracusa – dei pazienti in isolamento con possibile infezione da Coronavirus già conosciuti dall’Azienda o che vengono segnalati dal proprio medico di fiducia sia asintomatici o perché presentano una sintomatologia che depone per il sospetto di infezione; l’attività svolta oltre a quella clinica potrà comportare l’esecuzione del tampone necessario per la diagnosi”

“Nel caso di assenza di sintomi o di una sintomatologia lieve, i pazienti vengono monitorati giornalmente con il triage telefonico e qualora alla visita domiciliare la sintomatologia sia indicativa di un impegno polmonare o peggiori nel corso del monitoraggio, viene attivato il servizio 118 per il conseguente ricovero ospedaliero” dicono dall’Asp

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