Il M5S non ci sta al passo indietro compiuto dal Pd sulla scelta del candidato sindaco della coalizione del Centrosinistra e pone un ultimatum per trovare un’intesa e procedere spediti verso le elezioni di maggio.  Sembrava raggiunto l’accordo sul nome del preside Antonio Ferrarini, graditissimo al M5S ed alle altre liste, come Lealtà e Condivisione, Alleanza Verdi Sinistra, Cento Passi, ex Art1 Area Costituente Verso il Partito del Lavoro,  e si attendeva la “ratifica” ufficiale del Pd, che, però, nelle ultime ore ha accelerato con il Polo civico per allargare la coalizione. Il che ha comportato il congelamento, praticamente definitivo, di Ferrarini.

“Lealmente abbiamo riconosciuto al Pd tutto il tempo necessario per discutere e confrontarsi. Si era convenuto di non andare oltre la loro direzione provinciale del 24 marzo. Adesso non possiamo più perdere tempo: dobbiamo assumere una decisione” si legge nel comunicato firmato dal M5S insieme alle altre liste.

“Nel Polo civico esponenti vecchia politica”

“Dopo aver condiviso un percorso, all’esito della direzione comunale che si è svolta ieri sera, il Partito Democratico ha affidato alla stampa una nota nella quale dichiara di non avere ancora preso una decisione sui due nomi (Renata Giunta e Antonio Ferrarini –  sui quali ci aveva chiesto di fare esprimere i propri organismi. Non solo, al contempo ci informa di volere “allargare il consenso anche ad altre realtà civiche”, una formula interpretata nelle cronache odierne unanimemente come una chiara allusione a ricercare un accordo con Officina Civica, il progetto di Giancarlo Garozzo in cui convergono disinvoltamente esponenti della vecchia politica del centrodestra e del centrosinistra”.

Ultimatum al Pd

“I dirigenti del Partito Democratico dicano – a noi, al popolo del centrosinistra e alla città – cosa intendono – si legge nella nota – fare: se credono ancora nella bontà del progetto costruito in questi mesi di una coalizione democratica e progressista; se ritengono la presenza del M5S e delle altre forze progressiste in coalizione un elemento fondamentale o semplicemente sostituibile con altre liste; quali sono gli elementi oggettivi che eventualmente ostano alla scelta tra i due candidati in lizza”.