I giudici d’appello della Corte dei Conti presieduti da Giuseppe Aloisio hanno ribaltato la sentenza di primo grado e assolto la società cooperativa Monfalcone che non dovrà restituire alla Agea le somme non dovute nel periodo dal 2013 al 2017 incassare dagli ex amministratori.

Circa 90 mila euro che erano finiti nelle casse della cooperativa a titolo di incentivi all’attività agricola sebbene alla data delle erogazioni, la società non svolgesse più l’attività agricola da anni.

La procura contabile aveva chiesto responsabilità erariale della Società Monfalcone

I due ex amministratori sono imputati per questa vicenda davanti al tribunale di Siracusa, e la procura contabile avevano chiesto la responsabilità erariale della Società Monfalcone che avrebbe dovuto restituire le somme ottenute insieme agli ex amministratori.

Il commissario liquidatore Alessandra Fiaccabrino nominato dall’assessorato regionale, difesa dagli avvocati Giovanni Puntarello, Francesco Vaccaro e Luciana Russo si è costituita in giudizio anche perché i soldi ricevuti dalla Cooperativa Monfalcone, sarebbero stati stornati dagli ex amministratori sui conti correnti personali. Secondo la cooperativa gli unici responsabili nei confronti dell’erario delle illegittime richieste sarebbero state gli ex amministratori e non la cooperativa. I giudici d’appello hanno accolto le tesi degli avvocati ed hanno condannato l’Agea a pagare le spese legali quantificate in 4 mila euro.

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