Predica calma e gesso il sindaco di Noto dopo la scoperta di 3 casi di positività al Covid19 nella città del barocco. “Nessun allarme, la popolazione sta rispettando le ordinanze” dice Corrado Bonfanti ma, al tempo stesso, avverte dei contagi. “Ci sono tre casi nella nostra città – dice il primo cittadino –  ma sono asintomatici e paucisintomatici, tutti quanti in isolamento. Sono costantemente informato sulla vicenda ma devo dire che potrebbero esserci altri positivi alla luce di alcune verifiche”. Le autorità sanitarie, così come prevedono i protocolli sull’emergenza Covid19, intendono ricostruire con esattezza tutti i movimenti delle persone trovate positive, in modo da risalire alle origini del contagio ma al tempo stesso si lavora per conoscere la rete dei contatti.

“Va detto – dice il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti –  che il comportamento dei giovani, dopo l’ordinanza che impone delle restrizioni, è stato esemplare così come quello degli altri. Auspico che si ripeta pure nei prossimi giorni, in ogni caso,  invito tutti ad assumere comportamenti responsabili. E’ bene indossare mascherine e guanti, igienizzare le mani, insomma le procedure che abbiamo conosciuto nei mesi scorsi”.

Frattanto, per evitare che il focolaio a Canicattini possa allargarsi, dopo la positività di 11 giovani, proveniente da una vacanza a Malta, sono stati disposti 100 tamponi. Saranno sottoposti ai test i partecipanti ad una festa per un diciottesimo compleanno che ha visto tra gli invitati 11 giovani risultati positivi al Covid19 al rientro da una vacanza a Malta.

I partecipanti alla festa hanno ricevuto dall’Asp di Siracusa il provvedimento che dispone il loro isolamento domiciliare. “I cittadini che pensano di aver avuto contatti con qualcuno dei partecipanti alla festa di compleanno,  di informare il proprio medico curante e di sottoporsi, volontariamente, a maggiore garanzia, a test sierologico presso i locali laboratori d’analisi” dice il sindaco di Canicattini, Marilena Miceli. Allo scadere del quattordicesimo giorno saranno ripetuti i tamponi agli 11 giovani risultati positivi, a due dei familiari contagiati e a tutti gli altri familiari il cui esito è stato negativo al primo tampone.