Nuovo caso positivo a Portopalo di Capo Passero, a sud del Siracusano. Il contagio ha interessato un operatore scolastico che, dopo aver avvertito qualche sintomo, si è sottoposto al tampone.

C’è preoccupazione per gli alunni, i docenti ed i colleghi del dipendente, in ogni caso sono stati già avviati gli accertamenti per risalire all’origine del contagio e per provare ad allentare una possibile epidemia. Il plesso scolastico di via Isonzo-via Carlo Alberto (scuola infanzia ed elementare) è stato chiuso  “per quanto riguarda il plesso di Via Tonnara (scuola media) rimarrà regolarmente aperto. Nella giornata di domani seguiranno ulteriori comunicazioni ufficiali non appena riceveremo il risultato del tampone molecolare eseguito dall’ASP” spiega il sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri.

Sarebbero due casi di positivi all’Inda di Siracusa, la Fondazione organizzatrice degli spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa. Il contagio avrebbe interessato due dipendenti ma sono in corso gli accertamenti per ricostruire la loro rete di contatto.

Frattanto, è stato eseguito in Sicilia il primo trapianto di fegato su una paziente già affetta da Coronavirus che ha ricevuto l’organo prelevato da un donatore Covid-19 positivo. Un intervento effettuato all’Ismett di Palermo, ma che ha visto la collaborazione attiva di tante aziende del Sistema sanitario siciliano, a partire dal Centro regionale trapianti e dall’equipe dell’ospedale San Marco di Catania, dove è stato eseguito il prelievo dell’organo.

Un sentito plauso arriva dal presidente della Regione, Nello Musumeci: «Ci siamo abituati al miracolo della vita che si rinnova, nella difficile contingenza che viviamo, ma questo evento assume un rilievo ulteriore, etico e scientifico, che fa onore alla Sicilia. Ogni altra parola in più sarebbe superflua. Voglio solo idealmente abbracciare – per il coraggio e l’altruismo dimostrati – i familiari della donatrice e rivolgere l’apprezzamento per tutti i professionisti impegnati nella delicata operazione».