“I nostri bambini si sono salvati grazie al Covid19“. E’ il commento amaro di Salvatore Gallo, sindaco di Palazzolo Acreide, Comune montano del Siracusano, dopo il crollo di un solaio della  scuola elementare Fava, ex Cappuccini, avvenuto nelle scorse ore.

L’emergenza sanitaria e la didattica a distanza hanno, dunque, permesso agli alunni di quella classe di non subire alcuna conseguenza fisica ma adesso si pone il problema dei lavori di ristrutturazione. “Adesso dobbiamo capire quale il lavoro da fare per garantire – spiega a BlogSicilia il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo – la massima sicurezza a bambini, docenti e personale e soprattutto capire con quali soldi intervenire. Ma il punto sono le risorse da reperire e purtroppo i provvedimenti del Governo non vanno nella direzione sperata. Perché, se è vero che hanno dato poteri ai sindaci per l’edilizia scolastica è altrettanto certo che si sono “dimenticati” di darci i soldi per poter compiere quei lavori necessari per la sicurezza dei nostri studenti. E’ crollato un solaio ma, a questo punto, non mi fido delle condizioni dell’intera struttura, che è piuttosto datata. Pongo una domanda: dove sistemerò le dieci classi di questa scuola? Se il Governo non mette sul tavolo delle risorse si può fare ben poco. Si parla tanto di edilizia scolastica ma al momento sento solo il profumo delle chiacchiere”.

Nel novembre scorso, le precarie condizioni dell’istituto alberghiero di Palazzolo, a causa delle infiltrazioni d’acqua, costrinsero il sindaco Salvatore Gallo ed il Libero consorzio di Siracusa a chiudere la scuola per motivi di sicurezza. “Abbiamo risolto la questione – dice a BlogSicilia il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo –  utilizzando i locali dell’Ostello della Gioventù ma adesso servono risorse. Ai sindaci hanno dato solo responsabilità e non ci sottraiamo ad esse ma devono darci anche l’opportunità di intervenire per rispondere alle esigenze dei cittadini”