Pretendeva denaro dall’ex, minacciandolo di bruciargli la casa. E’ stata arrestata a Palazzolo Acreide, in flagranza del reato di estorsione, Mariana Colac, cittadina rumena di 31 anni, da anni stabilmente residente in Italia.

La vittima delle continue richieste estorsive è un allevatore cinquantenne, che si è rivolto alla locale stazione carabinieri,  esasperato delle continue ed ingiustificate richieste di denaro da parte della donna con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale conclusa la scorsa estate.

L’uomo ha raccontato di aver iniziato una relazione sentimentale con Mariana Colac nel mese di febbraio 2014, dopo averla conosciuta in un bar a Siracusa. Da subito la donna aveva iniziato a chiedergli delle somme di denaro necessarie, a suo dire, per recarsi periodicamente in Romania per esigenze varie tra cui, in ultimo, i funerali della madre.

Nel corso dei mesi, però, le richieste sono divenute sempre più frequenti e pressanti accompagnate, in caso di rifiuto, da reazioni violente ed aggressive. L’uomo, pertanto, la scorsa estate ha deciso di porre fine ad un rapporto che ormai era degenerato: ma a seguito di questa sua decisione la donna è divenuta ancora più aggressiva, iniziando ad accompagnare le continue richieste di denaro a minacce, anche di morte, verso l’uomo ed i suoi familiari. La vittima, per non destare allarme in famiglia, pensando di poter risolvere da solo la situazione, aveva sempre pagato, consegnando continuamente piccole somme di denaro pur di tranquillizzare la donna.

Ma lo stillicidio era divenuto insopportabile e l’uomo, a seguito dell’ennesima richiesta accompagnata dall’ennesima minaccia di morte, iniziando concretamente a temere per la propria incolumità e quella dei propri familiari, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Palazzolo Acreide: 500 euro la somma richiesta questa volta, “.. altrimenti brucio casa a te ed alle tue sorelle…”.

I militari dell’Arma, raccolti tutti le informazioni del caso, hanno immediatamente organizzato un mirato servizio di osservazione e pedinamento per riscontrare quanto denunciato e poter tempestivamente procedere di conseguenza.

L’appuntamento era per la mattinata di oggi presso la stazione ferroviaria di Siracusa: salita a bordo della vettura della vittima, la donna lo ha immediatamente aggredito verbalmente chiedendogli il denaro pattuito, reiterando le solite minacce. A questo punto l’intervento dei Carabinieri che hanno bloccato Colac Mariana la quale, resasi conto di quanto stava accadendo, lasciava cadere all’interno dell’abitacolo della vettura il denaro di cui poco prima si era impossessata.

Condotta in caserma, la donna è stata dichiarata in stato di arresto ed associata presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I carabinieri della stazione di Palazzolo Acreide continueranno a prestare la massima attenzione alla vicenda esperendo ulteriori accertamenti al fine di quantificare con esattezza il denaro estorto dalla donna alla vittima.

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