Dramma nel carcere di Augusta per la morte di un detenuto, un italiano, che è spirato, secondo alcune fonti sindacali, nella serata di ieri, intorno alle 19. Non ci sono ancora certezze sulle cause del decesso, fatto sta che, stando ad una prima ricostruzione, la vittima avrebbe avvertito un malore ed avrebbe chiesto l’intervento dei soccorsi. Solo che, nello spazio di qualche istante, il suo cuore ha cessato di battere.

Le indagini

Gli agenti della Polizia penitenziaria sono al lavoro per fare luce sulla vicenda e dell’accaduto è stata informata la Procura di Siracusa che, al termine degli accertamenti, dovrà decidere se procedere all’autopsia della vittima.

Il Sippe sulle condizioni del carcere

La segreteria provinciale del Sippe, nell’esprimere cordoglio per la morte del detenuto, rilancia la questione delle condizioni all’interno del carcere di Augusta, “che non sono così splendide come si vuole fare passare” .

La relazione del garante dei detenuti

Dopo il caso dei due detenuti, uno italiano l’altro russo, morti a seguito di uno sciopero della fame, ad Augusta, nella primavera scorsa, si recò il Garante regionale della Sicilia per i diritti dei detenuti, Santi Consolo.

Celle fatiscenti

“Celle fatiscenti, prive di bagni con doccia, pochi educatori e quasi assenti gli psicologi, un tasso di sovraffollamento del 140%: il quadro del carcere di Augusta, che ha visto di recente la morte di due detenuti n seguito a uno sciopero della fame”. Così descrisse la situazione del penitenziario il Garante della Sicilia per i detenuti, al termine della visita compiuta insieme ai magistrati di sorveglianza Monica Marchionni e Alessandra Gigli.

“I detenuti nel carcere, spiegò il Garante, sono 476,  distribuiti nelle camere di pernottamento delle dodici sezioni esistenti. La capienza regolamentare è invece di 364 posti. “Pertanto – precisa Consolo –  si registra un tasso di sovraffollamento del 131% rispetto alla capienza regolamentare, che è di soli 364 posti”. Ma “alcune camere non sono disponibili e la capienza effettiva si abbassa a 339 posti. Quindi, il tasso di sovraffollamento è del 140%, nettamente superiore al tasso di sovraffollamento medio nazionale”.