- Presentati i progetti esecutivi per due cittadelle dell’infanzia
- Finanziate con i fondi nazionali del Pnrr
- Sorgeranno in 2 aree periferiche di Siracusa
Due veri e propri poli per l’infanzia realizzati secondo moderni criteri costruttivi e pensati per favorire la socializzazione dei bambini.
Progetti esecutivi
Sono i progetti, entrambi esecutivi, finanziati nei giorni scorsi dal ministero dell’Interno e presentati stamattina in conferenza stampa dal sindaco, Francesco Italia, dall’assessore alle Opere pubbliche e all’Istruzione, Pierpaolo Coppa, e dal capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa.
Presenti anche l’assessore Andrea Buccheri, la dirigente Loredana Carrara e i delegati dei quartieri in cui sorgeranno le nuove strutture: Giuseppe Casella per Cassibile e Giovanni Di Lorenzo per Neapolis.
6 milioni dal Pnrr
Il finanziamento complessivo ammonta a 6 milioni di euro, 3 per ciascuna scuola, fondi che proverranno da Pnrr e stanziati specificatamente per strutture scolastiche nelle periferie dei capoluoghi di provincia. Siracusa, che aveva presentato i progetti lo scorso maggio, è risultata la seconda in Italia nella sezione alla quale ha partecipato.
“Opere innovative”
“Un risultato che ci inorgoglisce – ha detto il sindaco Italia – perché premia la qualità dei progetti, particolarmente innovativi, e la nostra capacità di programmazione, come accaduto solo la scorsa settimana quando ci sono stati accordati 28 milioni per il programma sulla qualità dell’abitare. Le due scuole incontreranno una domanda di servizi finora insoddisfatta. Il mandato del 2018 era molto chiaro sul recupero delle periferie e sulle infrastrutture scolastiche. Oggi stiamo parlando di opere innovative sia sotto il profilo energetico che sotto quello antisismico e che rispondono a quanto affermato in campagna elettorale”.
160 bimbi per ogni polo
Ogni polo per l’infanzia potrà accogliere fino a 160 bambini: 60 per la fascia 0-3 anni e 100 per quella 4- 6 anni. Entrambi sorgeranno su terreni comunali. Quello di Cassibile si trova in via Giusti, in un’estensione di 5 mila 200 metri quadrati nei pressi della della stazione dei Carabinieri e a due passi dall’Istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”; per quella di contrada Carrozziere è stata individuata un’area di 9 mila200 metri quadrati tra via dello Sparviero e via del Cormorano.
“Per avere assegnate le somme e partire con le procedura dell’appalto – ha spiegato l’assessore Coppa – dobbiamo attendere il decreto di finanziamento. Il Pnrr rappresenta una grande opportunità per tutti ma bisogna farsi trovare pronti perché sarà premiata la capacità di programmazione. Qui siamo di fronte a due progetti voluti fortemente dal sindaco Italia. Ricordo che a Cassibile, dove mancano gli asili nido pubblici, siamo costretti ogni anno ad acquistare posti in strutture private e che l’altra opera nascerà in contrada Carrozziere, una zona di nuova espansione edilizia, dove vivono molte giovani coppie e priva di servizi per le famiglie”.
Le strutture
I due plessi saranno costruiti in legno e intonaco, con avanzati criteri antisismici, e saranno in tutti simili: un solo piano fuori terra, un corpo centrale per i servizi comuni e le classi disposte lateralmente. L’esterno è concepito come spazio pubblico con verde, giochi e orti didattici per favorire l’apprendimento e la socializzazione. In applicazione dei principi del Pnrr, grande attenzione è rivolta all’efficienza energeticasfruttando al massimo la luce naturale durante il giorno e puntando alla completa autonomia dei plessi.
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