Si baciano al bar e il proprietario li inviata a smettere. E’ successo a una coppia di uomini gay a Siracusa. I due fidanzati, dopo l’intimazione, pagano il conto e vanno via esterrefatti.

Il titolare del locale avrebbe detto a i due fidanzati che quel bacio avrebbe potrebbe disturbare e  il cameriere ha aggiunto: “Queste cose non potete farle in pubblico”.

Grazie ad un post su Facebook la storia diventa rapidamente di pubblico dominio e fa il giro della comunità gay siciliana: arriva fino ad Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa, che sceglie di organizzare un atto di ribellione contro l’episodio omofobico.

Il caso di omofobia desta ancora maggiore scalpore dato che tra pochi giorni si terrà il Siracusa Pride, programmato per il 16 luglio. E proprio durante la manifestazione sarà effettuato un gesto simbolico contro l’episodio del bar. “Voglio dare un segnale forte, – aggiunge Armando Caravini – così abbiamo deciso che quando il corteo finale dell’Onda Pride passerà da piazza Archimede ci fermeremo davanti a quel bar per scambiarci tutti insieme un bacio collettivo. Un bacio contro l’omofobia”.