Il coordinatore provinciale del Mpa, Mario Bonomo, rompe con gli altri partiti del Centrodestra, annunciando la sua decisione di non partecipare agli incontri della coalizione. Una scelta maturata a poche ore dal vertice e che è una diretta conseguenza della disposizione, diffusa due giorni fa di Fratelli d’Italia, di escludere dalle riunioni le liste civiche.
Lo strappo di Bonomo
“Ci saremmo aspettati che il centrodestra ponesse al centro del suo dibattito come priorità la concertazione di un programma serio e completo di governo della nostra città” dice Bonomo.
“Ad oggi, invece, assistiamo stupiti ad un balletto – aggiunge Bonomo – di posizioni difficili da capire, fondate solo su nomi di candidati sindaco e su proposte astratte di schieramenti. Avendo come unico obiettivo il bene di Siracusa, non comprendo quindi, come coordinatore del Mpa, chi vorrebbe emarginare in questa fase le compagini civiche”.
“Non parteciperemo alle riunioni”
“Di conseguenza, per una totale differenza di opinioni – conclude Bonomo – sulle scelte democratiche ed inclusive, di aggregazione che il centrodestra deve adottare e che invece appare voglia disattendere, l’Mpa che ad oggi rappresento non parteciperà ad alcuna altra riunione che non veda coinvolte tutte le forze, comprese quelle civiche, che a vario titolo sono state coinvolte sino ad oggi nel tavolo di Centrodestra”.
Lo scontro su WhatsApp
Già dopo l’annuncio di Fratelli d’Italia, era scoppiata una bagarre su WhatsApp tra i componenti del Centrodestra e ieri su BlogSicilia il delegato di Progetto Siracusa, Emiliano Bordone, aveva duramente contestato la scelta di estromettere le liste civiche dal confronto per l’individuazione del candidato sindaco della coalizione.
Bonomo e Vinciullo
Bonomo ed Enzo Vinciullo hanno delle liste civiche a loro riconducibili e quella mossa di ridurre il dibattito ai partiti tradizionali sembra essere un messaggio politico ben chiaro. Del resto, l’ipotesi che il candidato alle elezioni del Centrodestra possa essere l’ex presidente dell’Ias, Peppe Assenza, gradito a buona parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia non scalda nè Bonomo nè Vinciullo, i quali, in circostanze diverse hanno anche manifestato l’idea di candidarsi loro a sindaco della città.
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