E’ polemica dopo la presentazione delle liste in vista delle elezioni amministrative a Siracusa. Il candidato a sindaco Edy Bandiera attacca il Centrodestra, accusandolo di superficialità e pressapochismo, al punto da rischiare di far saltare le proprie liste.
Soccorso istruttorio per il Centrodestra
“Giorno 3 maggio, a mezzogiorno, è scaduto il termine per presentare le liste elettorali. Ed è da quel momento che utilizzando il “soccorso istruttorio” diverse liste sono tornate negli uffici comunali a farsi indicare come dovevano sistemarsi le carte. Forza Italia, Fratelli d’italia, Nuova DC e altre liste più piccole. Moduli errati, scaricati dalla Regione Veneto, altri moduli non pertinenti, loghi e descrizioni sbagliate. File di candidati in strada a rifirmare moduli, fino a ieri sera”.
“Le lacrime dei presunti leader”
Bandiera assicura che, in quei concitati momenti, vi sono stati momenti di sconforto. “Grida, agitazione, attacchi di panico e qualche lacrima – prosegue ancora Edy Bandiera – da parte dei “presunti leader”, con il personale comunale, che da giorni, festivi compresi, è a totale e competente servizio della partecipazione e della democrazia cittadina, sconvolto da tanta approssimazione ed in qualche caso arroganza”.
Le stranezze nei nomi dei candidati
Emergono, però, delle curiosità in alcune liste, soprattutto legate ai nomi, come nel caso di Sicilia Vera, a sostegno del candidato a sindaco Roberto Trigilio, esponente del movimento del parlamentare regionale Cateno De Luca.
Tra i nomi indicati compare “Salvatore Leotta, detto Trigilio Roberto”, cioè come lo stesso candidato a sindaco.
In un’altra lista, quella dei Popolari ed autonomisti, è indicato Sergio Bonafede, che è stato ex consigliere comunale di Siracusa, “detto Tony”, cioè come il figlio, anch’esso ex consigliere comunale, “detto Buonafede”.
Nella lista Insieme, c’è tra i candidati Fabio Foti, “detto Alfredo”, come l’ex assessore comunale ai Lavori pubblici Alfredo Foti, indicato assessore dal candidato sindaco del Centrodestra, Ferdinando Messina.
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