Sono 25 le liste le liste dei candidati a consigliere comunale ed agli 8 candidati a sindaco che sono state presentate alla segreteria del Comune di Siracusa entro la scadenza, alle 12 del 3 di maggio.

La valutazione

La pratica passa adesso alla Commissione elettorale circondariale per il controllo della regolarità formale e sostanziale delle liste e della documentazione ad esse inerente. Entro 24 ore, quindi entro le 12 di domani giovedì 4 maggio, saranno rese note le liste ammesse alla tornata elettorale amministrativa del 28 e 29 maggio.

I candidati di area del Centrodestra

Nel campo del Centrodestra sono due gli esponenti di punta.

Il primo è l’ex presidente del Consiglio comunale, Ferdinando Messina, di Forza Italia, su indicazione del tavolo regionale dei partiti della coalizione. E’ sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Prima l’Italia- Siracusa Protagonista, Insieme, Democrazia Cristiana, Laboratorio Civico e Mpa.

L’altro è l’ex assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera, autosospesosi da Forza Italia ed autore di un clamoroso strappo dal Centrodestra. Bandiera, che ha contesta la scelta su Messina, ha raggruppato attorno a se tre liste, due civiche e l’Udc. Nel 2013, ci provò a diventare sindaco ma in quell’occasione rimase fuori dal ballottaggio e la partita fu tra Giancarlo Garozzo ed Ezechia Paolo Reale con il successo del primo. E’ sostenuto da tre liste: Udc, Salviamo Siracusa e Lista con Edy Sindaco.

L’area di Centrosinistra

Più affollata è l’area del Centrosinistra che schiera ben 3 rappresentanti. Innanzitutto, il sindaco, l’uscente Francesco Italia, componente della segreteria di Azione, eletto nel 2018 al ballottaggio anche grazie al sostegno del Pd, con cui, negli anni successivi ha rotto. Al suo fianco 4 liste: Francesco Italia Sindaco, Oltre movimento per la rigenerazione, Noi per la Città e Siracusa più verde.

L’altra candidata è Renata Giunta, bocconiana, analista economica sostenuta dal Pd, dal M5S, Renata Giunta sindaco, e da una lista che ne raggruppa altre, come Lealtà&Condivisione, Verdi e Sinistra.

un movimento un tempo alleato del sindaco Italia, al punto da essere rappresentato con due assessori, poi dimessisi.

Il terzo candidato è la vera sorpresa: Giancarlo Garozzo, ex sindaco di Siracusa, esponente di punta di Italia Viva che, però, si presenterà senza il simbolo di Renzi nella tornata elettorale. E’ a capo di una coalizione civica che vede dentro 3 liste: Fuori Sistema, Grande Siracusa e Siamo Siracusa.

Gli outsider

In questa corsa per lo scranno più alto di palazzo Vermexio ci sono gli outsider. Tra questi Roberto Trigilio, avvocato, con una breve esperienza amministrativa, avendo ricoperto il ruolo di consigliere comunale dall’estate del 2018 al novembre del 2019, periodo in cui l’assemblea venne sciolta per la mancata approvazione del conto consuntivo. Trigilio, ex del M5S, è passato con Cateno De Luca ed avrà a suo sostegno due liste: Nord chiama Sud e Trigilio Sindaco Sicilia Vera.

In corsa c’è anche l’ex vicepresidente del Consiglio comunale, Michele Mangiafico, nipote dell’ex sindaco di Priolo, Pippo Gianni. Al suo seguito c’è una lista, Movimento Civico 4, che, da ormai due anni, è presente nel panorama politico locale. Infine, Abdelaaziz Mouddih detto “Aziz”, ristoratore di Ortigia, sostenuto da Vespri Siracusani.

 

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