Indagine della Guardia di finanza tra Palermo e Siracusa

Evasione fiscale, sequestro di beni ad imprenditore per 1 milione di euro

Un imprenditore dell’abbigliamento, con sei negozi tra le province di Palermo e Siracusa, avrebbe evaso le tasse per un importo per oltre un milione di euro. Per questo motivo, la Guardia di finanza di Siracusa ha eseguito un sequestro per un milione e 138 mila euro su conti correnti bancari, immobili e titoli azionari nella disponibilità dell’uomo. L’operazione è scattata a Lentini dove l’imprenditore risiede ed il provvedimento è stato disposto dai magistrati della Procura di Siracusa.

L’origine delle indagini sull’evasione

Gli accertamenti sono scattati nel luglio scorso dopo una segnalazione  ed incrociando alcuni dati i militari delle Fiamme gialle hanno scoperto un ingente buco fiscale prodotto, secondo l’accusa, dall’imprenditore. “In tutto sono stati controllati – spiega il comandante della Guardia di finanza di Siracusa, Luca De Simone –  6 negozi dislocati tra le province di Siracusa e Palermo. Sono state inventariate tutte le giacenze di magazzino, rappresentate da oltre 17.000 capi di abbigliamento e accessori delle più note griffe della moda”.

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“Queste attività unite a più di 60 controlli incrociati eseguiti nei confronti dei fornitori, hanno consentito di portare alla luce l’ingente sottrazione di imponibile all’erario. Ai fini delle imposte dirette, sono stati rilevati elementi positivi di reddito non dichiarati e non registrati per oltre € 4.150.000,00, con una base imponibile occultata per oltre € 1.930.000,00 e un’evasione di Irpef per circa € 810.000,00. Sul fronte dell’imposta sul valore aggiunto, è stata constatata Iva evasa per più di € 720.000,00. Constatato anche l’omesso versamento dell’imposta per € 78.800,00 e di contributi previdenziali ed assistenziali per € 25.815,00. Inoltre, è stata segnalata alla Direzione Regionale delle Entrate per la Sicilia una sottrazione di base imponibile ai fini dell’Irap per oltre € 2.000.000,00″.

Nel corso delle verifiche sull’evasione, gli inquirenti hanno scoperto che l’imprenditore avrebbe assunto due lavoratori in nero. L’uomo è indagato con le accuse di infedele ed omessa dichiarazione, occultamento o la distruzione delle scritture contabili.

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