Avrebbero voluto recarsi al lavoro, negli uffici di Belvedere del Libero consorzio, l’ex provincia di Siracusa, senza esibire il Green pass.
E quando si sono presentati gli agenti, chiamati dal responsabile dell’ufficio, due dipendenti dell’ente, 61 e 45 anni, si sono scagliati contro i poliziotti. Entrambi sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, per cui dovranno sottoporsi ad un procedimento giudiziario.
I due, secondo quanto emerge nella ricostruzione della polizia, sarebbero, comunque, entrati nei locali dell’ex provincia. Non gli interessava molto delle regole per il contenimento dell’emergenza sanitaria, peraltro, oltre a non voler esibire il Green pass, erano pure senza mascherine, “ancora obbligatorie nei luoghi chiusi” spiegano dal palazzo della Questura di Siracusa dove i 2 sono stati poi condotti per la denuncia.
Nel Catanese, a Mascalucia un uomo è stato sanzionato perché, in assenza del possesso della certificazione, si trovava all’interno dell’ufficio postale per il disbrigo di operazioni allo sportello.
Il Covid19 non va via il 31 marzo con la scadenza dello stato d’emergenza. Mascherina al chiuso, Green Pass e vaccini resteranno la strategia per mantenere quella parte di normalità riconquistata.
A confermare che la strategia anti Covid19 non cambierà è il Ministro della salute Roberto Speranza, che frena gli entusiasmi di chi pensava alla fine di tutto dal 1 aprile.
Il Green pass “è stato ed è un pezzo fondamentale della nostra strategia” e “le mascherine al chiuso sono ancora importanti” dice il Ministro della Salute che poi parla anche di quarta dose.
Speranza apre la porta a un possibile, ulteriore richiamo del vaccino: a marzo partirà la quarta dose per gli immunodepressi (a 120 giorni dalla precedente), “ma dovremo valutare il richiamo per tutti dopo l’estate. È da considerare probabile, perché il virus non stringe la mano e se ne va per sempre”.