“Non possiamo ignorare che Fratelli d’Italia oggi è composto da due blocchi significativi, che si sono contrapposti anche in questo congresso”. Lo afferma, in una nota Peppe Napoli, dirigente di Fratelli d’Italia a Siracusa, uscito sconfitto al congresso comunale di Siracusa che ha eletto Paolo Romano coordinatore del partito nella città di Siracusa.
L’appello all’unità
Napoli, ex coordinatore provinciale di FdI, un tempo vicino al parlamentare nazionale, Luca Cannata, rivolge un appello alla maggioranza meloniana, incarnata dallo stesso Cannata. “Il compito della compagine vincitrice, ora, è quello di ricucire i rapporti – dice Napoli – e lavorare per ricomporre l’unità del partito. Sarà fondamentale, infatti, coinvolgere anche quella parte importante, seppur minoritaria in questa tornata congressuale, affinché la nostra forza politica possa proseguire con coesione e determinazione”.
No a scontri personali
Il dirigente di FdI di Siracusa chiede un clima più sereno dentro il partito. “È per noi imprescindibile che il confronto interno non degeneri in scontri personali. Le divergenze devono essere affrontate esclusivamente su questioni politiche, sempre nel rispetto del pluralismo e della democrazia che contraddistinguono Fratelli d’Italia. Il nostro obiettivo è il bene del partito e della nostra comunità, e ogni divergenza deve essere finalizzata a migliorare la nostra azione politica”. Inoltre, Napoli sostiene che “la crescita di un partito sul territorio passi attraverso la valorizzazione e il coinvolgimento attivo dei dirigenti, mettendoli nelle condizioni di lavorare, anche ricoprendo posizioni di “potere istituzionale”, affinché tale “potere” venga messo al servizio dell’interesse collettivo e della comunità siracusana.”






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