Hanno deciso di scrivere al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per denunciare la mancanza di sicurezza con continui furti in casa ed i cani avvelenati. I firmatari della lettera sono i residenti di contrada Arenella, una popolosa zona balneare a sud di Siracusa, tra le più funestate durante il passaggio del ciclone Apollo.

Arenella in balia dei ladri

Qui, come avvertono i proprietari delle abitazioni, è una sorta di albero della cuccagna per le bande di ladri che, approfittando di strade al buio e poco pattugliate dalle forze dell’ordine, impongono la loro legge.

“Già dal mese di luglio dello scorso anno, abbiamo avviato -scrivono i residenti  un progetto denominato Vigilanza Arenella, a cui partecipano circa 150 residenti che consiste nell’avere una pattuglia della vigilanza per presidiare il territorio costantemente. E’ stata aperta una chat su  WhatsApp, per cui i residenti,  in una situazione di pericolo imminente, mandano un messaggio che attività la procedura di sicurezza, per cui pattuglia della vigilanza, interviene immediatamente”.

Chiesto aiuto a sindaco e prefetto

I residenti dell’Arenella assicurano di aver informato sia il sindaco sia il prefetto della situazione.

“Qualche mese fa, abbiamo inoltrato al sindaco di Siracusa, e per conoscenza al prefetto  una mail chiedendo più sicurezza in quei territori dove, purtroppo, spesso per mancanza di risorse di uomini e mezzi, le forze dell’ordine, seppur sempre disponibili, non riescono a garantire il controllo di quei territori”.

“Ci autotassiamo per la vigilanza”

La proposta dei residenti è di utilizzare le risorse legate al decreto sicurezza per sistemare le telecamere nella zona dell’Arenella.

“Avevamo chiesto nella nostra mail di sfruttare – scrivono al ministro dell’Interno – il decreto sicurezza per l’installazione di telecamere in quelle zone, ma, nessuna risposta in merito è mai pervenuta ed a questo punto, siamo costretti  noi residenti a tutelarci autotassandoci per contrattualizzare con gli istituti di vigilanza e garantirci la sicurezza. Le saremmo grati di un Suo intervento in merito”

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