- Nottata di interventi della Protezione civile nel Siracusa per il maltempo
- Una bimba è stata soccorsa con un mezzo anfibio ad Augusta
- Famiglie salvate col gommone a Siracusa flagellata da Apollo
Il ciclone Apollo sembra aver dato una tregua, almeno nel Siracusano, anche se permane l’allerta rossa fino alle 24 di stasera diramata dalla Protezione civile regionale. Non si sono fermati, però, i soccorsi, nella serata di ieri a Siracusa e ad Augusta, i centri maggiormente colpiti dal maltempo.
Bimba soccorsa ad Augusta
Una bimba di 4 anni con febbre alta ma intrappolata a casa per via delle strade allagate è stata accompagnata in ospedale grazie ad un mezzo anfibio della Protezione civile. Il soccorso è avvenuto ad Augusta, uno dei Comuni del Siracusano maggiormente colpiti dal ciclone Apollo. A bordo del veicolo c’era pure il sindaco, Giuseppe Di Mare, che ha raccolto la richiesta di intervento.
La telefonata della madre
La madre ha chiamato al telefono perché la zona in cui vive, in contrada Agnone Fortezza, alla periferia di Augusta, era isolata e sarebbe stato impossibile per lei recarsi in macchina in ospedale, del resto i farmaci per fare abbassare la febbre non avevano sortito effetti. La bimba è adesso ricoverata al Muscatello di Augusta e come fa sapere il sindaco Di Mare, le sue condizioni sono buone.
Famiglia salvata col gommone
Tre persone ed un cane sono stati tratti in salvo nella tarda serata di ieri dalle loro case situate in contrada Fanusa, alla periferia sud di Siracusa. Il personale della Protezione civile ha raggiunto con un gommone le abitazioni totalmente circondate dall’acqua, causata dal ciclone Apollo che ha flagellato il Siracusano. I proprietari, temendo che l’acqua potesse entrare in casa, hanno chiesto l’intervento dei soccorsi.
Case allagate nelle zone balneari
In nottata, la Protezione civile ha compiuto altri interventi nelle zone balneari di Siracusa, tra cui in contrada Arenella. “Si sono verificati numerosi allagamenti – racconta l’assessore comunale alla Protezione civile di Siracusa, Sergio Imbrò – per cui abbiamo usate delle pompe idrovore per liberare le case che erano state invase dall’acqua”.
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