Una raffica di furti e spaccate si sta registrando a Siracusa. Al lavoro ci sono gli agenti di polizia che stanno accertando se vi è un’unica mano dietro questi episodi.
Tra le attività prese di mira c’è una tabaccheria, situata nella zona del villaggio Miano, in cui i ladri si sono intrufolati dopo aver spaccato una vetrata. Un altro locale visitato dai malviventi è stato un bar in piazza Adda, a ridosso dell’istituto comprensivo Paolo Orsi: secondo quanto emerge da una prima ricostruzione, qualcuno ha danneggiato l’ingresso dell’attività per poi intrufolarsi. Un altro furto si è verificato in un barbiere nella zona di viale Luigi Cadorna, a due passi dal Santuario della Madonna delle Lacrime.
Nei giorni scorsi, i ladri hanno rubato all’interno della chiesa di San Salvatore, in via Necropoli Grotticelle, in prossimità di viale Scala Greca, prima, invece, avrebbero provato a rubare nella chiesa di Belvedere.
Gli inquirenti ipotizzano che siano persone con problemi di tossicodipendenza, come, del resto, era emerso nelle settimane scorse nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in merito alla catena di furti a Lentini ed ad Avola. Dalle indagini dei carabinieri e della polizia, venne fuori che erano azioni di giovani in cerca di ogni cosa, soldi o merce da scambiare, per acquistare delle dosi di droga.
Un problema, quello del consumo di stupefacenti, che, evidentemente, interessa l’intera provincia, d’altra parte nelle relazione degli inquirenti questo fenomeno è ben evidenziato. Le indagini sulla raffica di furti a Siracusa è in corso: gli agenti della Squadra mobile e delle Volanti hanno prelevato le immagini delle telecamere di sicurezza delle zone in cui si sono verificati i colpi nel tentativo di provare ad identificare gli autori.