Secondo colpo in poche ore tra viale Zecchino e piazza Giovanni XXIII, nella zona alta di Siracusa, a ridosso della chiesa del Sacro Cuore. L’ultimo episodio, un furto, è accaduto nelle prime ore del mattino di ieri e stando ad una prima ricostruzione, al vaglio della polizia, dei ladri, il numero è in corso di valutazione, sarebbero entrati in un negozio di sartoria.

Il bottino e la fuga

A quanto pare, per entrare nel locale sarebbe stata infranta una finestra e così i responsabili si sono diretti verso la cassa  dove c’erano i soldi ed a quel punto sono scappati, facendo perdere le loro tracce. Poco dopo la segnalazione dell’allarme, sono arrivati gli agenti di polizia che hanno avviato le indagini per ricostruire questa vicenda.

Le indagini

Il personale della Scientifica ha preso dei rilievi per trovare delle tracce in grado di consentirgli di risalire agli autori dell’assalto.

La rapina nella notte

Qualche ora prima, in piena notte, sempre in piazza Giovanni XXIII, un passante è stato aggredito da due persone che gli hanno tolto dei soldi, pochi, che aveva con se. A quanto pare, nelle tasche della vittima c’erano 10 euro: pure in questo caso, ci sono le indagini degli agenti di polizia. Nel corso della mattinata di oggi, un furto si è registrato in via Costanza Bruno, a due passi da viale Teracati.

Rapinatore seriale fermato

Gli agenti di polizia di Siracusa hanno eseguito nelle settimane scorse un fermo nei confronti di cinquantottenne di origini palermitane, accusato di tentata rapina aggravata continuata.

In 30 minuti 4 tentativi di rapina

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo, nella giornata di giovedì, nell’arco di circa mezz’ora, si sarebbe reso protagonista di quattro tentativi di rapine ai danni di esercizi commerciali dell’area del corso Gelone.

L’assalto al supermercato

Si sarebbe presentato con il volto travisato da passamontagna ed armato di forbici al cospetto di una cassiera di un supermercato a cui avrebbe puntato l’arma e gli avrebbe intimato di consegnargli l’incasso custodito nel registratore. Un collega della cassiera, accortosi della presenza di quell’uomo gli avrebbe urlato contro, riuscendo a metterlo in fuga.

Cliente sequestrata

Nel giro di pochi minuti, si sono verificate altre tre tentate rapine ad altrettante tabaccherie nella stessa zona e con le medesime modalità. In un caso, il rapinatore avrebbe afferrato alle spalle una cliente intenta a pagare e puntandole le forbici alla gola avrebbe minacciato la cassiera di consegnargli il denaro. Anche in questi episodi, le reazioni decise e tempestive dei commercianti hanno messo in fuga l’aggressore

 

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