La polizia di Siracusa ha eseguito un fermo per tentato omicidio e porto abusivo di arma in luogo pubblico nei confronti di un uomo, autore, secondo la tesi della Procura che ha emesso il provvedimento cautelare, di un agguato a colpi d’arma da fuoco ai danni di un 47enne avvenuto il 30 marzo scorso sull’uscio di casa in via Marco Costanzo, nella zona nord di Siracusa.
Il movente
Le indagini della Squadra mobile hanno permesso di svelare il movente, in sostanza la vittima si sarebbe rifiutata la notte precedente all’aggressione di nascondere nella sua abitazione verosimilmente droga o armi, ricevendo però delle chiare minacce di ritorsioni. La vendetta, infatti, si è concretizzata la mattina seguente: il 47enne ha rischiato di morire perché uno dei tre proiettili ha quasi raggiunto l’arteria femorale e si è salvato grazie ad intervento chirurgico.
Le indagini
Nel corso delle indagini sono stati acquisiti numerosi elementi, tra cui testimonianze, immagini delle telecamere di sicurezza ed intercettazioni, che sono serviti per la ricostruzione dei fatti. Il fermato è stato rintracciato in un’abitazione di Siracusa, nei pressi di via Costanzo, insieme ad altre due persone, una delle quale è stata tratta in arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, in quanto trovata in possesso di svariate dosi già preconfezionate di cocaina e hashish, oltre a del denaro contante, a due bilancini e a copioso materiale da confezionamento.
La droga nei reflui
L’uomo avrebbe provato a gettare la droga all’interno dei sanitari ma gli gli investigatori sono riusciti a recuperare nella acque reflue antistanti l’abitazione una serie di dosi verosimilmente della stessa tipologia di quelle rinvenute all’interno dell’abitazione, dal momento che presentavano la stessa tipologia di confezionamento. Il fermato per tentato omicidio è stato condotto nel carcere di Siracusa mentre l’arrestato per droga è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
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