È stato identificato da un parente il cadavere di un etiope di 22 anni recuperato nel mare di Sicilia insieme ad altri 782 migranti giunti ieri al porto commerciale di Augusta a bordo della nave italiana Dattilo. I due erano partiti insieme 5 mesi fa dalla patria ma si erano imbarcato in periodi diversi.

Si tratta di eritrei, somali, marocchini, sub sahariani recuperati da cinque salvataggi (3 gommoni, 1 barca e 1 barchino).
Il giovane è deceduto per denutrizione durante la traversata in mare anche se secondo l’ispezione cadaverica il suo stato di salute era già precario prima della partenza. La salma è stata trasferita al cimitero di Siracusa.

Non destano preoccupazione le condizioni delle tre donne in stato di gravidanza ricoverate in ospedale. Il personale del
Gruppo interforze della Procura di Siracusa ha fermato tre presunti scafisti accusati di favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina: un tunisino, e due gambiani.