La Procura di Siracusa aveva chiesto per ben due volte l’archiviazione del fascicolo sulla morte di Angelo De Simone, il giovane siracusano di 27 anni trovato impiccato nella sua abitazione il 16 novembre del 2016. Le memorie difensive della famiglia, assistita dall’avvocato David Buscemi, e la tenacia della madre della vittima, Patrizia Ninelli, hanno cambiato il corso delle indagini, fino a quando sono emersi elementi tali da convincere il pm Gaetano Bono a disporre la riesumazione del cadavere, per compiere degli accertamenti scientifici affidati ad un consulente, Giuseppe Ragazzi, e l’iscrizione nel registro degli indagati di un uomo con l’accusa di omicidio. Un delitto riconducibile ad un debito di droga contratto da De Simone con un esponente di una gang della città, coinvolto nell’operazione Bronx del 2018 e condannato in primo grado. “E’ stato smascherato il tentativo di inscenare il suicidio” spiegano dalla Procura di Siracusa che ripercorre la vicenda.

“Le circostanze del ritrovamento facevano pensare al suicidio, ipotesi invero sempre rifiutata da amici e familiari del ragazzo che hanno sempre evidenziato come il De Simone non avesse mai mostrato intenti suicidari e, anzi, avesse programmato una serie di cose da fare nei giorni a seguire, non ultimo andare allo stadio a tifare per il suo amato Siracusa Calcio”.

Ed in merito alla richiesta di archiviazione, la Procura precisa: “Tuttavia le indagini avviate  nell’immediatezza dei fatti non avevano portato a nulla e così la Procura si era vista costretta a chiedere due volte l’archiviazione. E per due volte il Gip, accogliendo le istanze dei familiari che non hanno mai creduto alla messinscena del suicidio, ha disposto il compimento di nuove indagini”.

“Così, finalmente, le ultime investigazioni, dirette – fanno sapere dalla Procura – dal Sostituto Gaetano Bono e coordinate dal Procuratore della Repubblica  Sabrina Gambino, hanno portato non solo a scoprire come è stato ucciso Angelo De Simone, escludendo l’ipotesi suicidaria, ma a mettere gli inquirenti sulle tracce degli autori del fatto. Per avere conferma sulle cause della morte, il Pubblico Ministero ha disposto l’estumulazione del corpo di Angelo De Simone che, dapprima, sarà sottoposto ad esame Tac e successivamente all’esame autoptico”

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