L’amministrazione comunale di Siracusa ha deciso di blindare un tratto di costa, situato in contrada Penisola della Maddalena, alla periferia sud del capoluogo, presentando un progetto per la realizzazione di una riserva terrestre. Un piano che, però, necessita ancora di un finanziamento ma la mossa del Comune esprime, comunque, la volontà di porre un freno alle sortite di tanti automobilisti che con il loro fuoristrada scambiano questa zona per la Parigi-Dakar ed anche alle ambizioni degli imprenditori, allettati dall’idea di realizzare delle strutture alberghiere.

Tra i sostenitori della riserva terrestre che dovrebbe unirsi a quella marina, già esistente al Plemmirio, ci sono gli esponenti dell’associazione ambientalista Sos Siracusa.

“Il progetto riguarda l’ex feudo S. Lucia, oggi riconducibile – spiegano i sostenitori di Sos Siracusa –  al lato settentrionale del Plemmirio. Di fatto consentirà al Comune di Siracusa di gestire l’area come fosse già riserva. I sentieri verranno ben tracciati e destinati esclusivamente a escursioni a piedi e in bici. Niente più scooter e fuoristrada. Alcuni ruderi saranno riattati perché possano diventare centri visite o infopoint, in particolare quello di Punta del Gigante. Dietro personale suggerimento, verrà data particolare attenzione alla salvaguardia di alcune specie vegetali endemiche e rare, e alla conservazione di un muro paralupi, rara testimonianza di un passato in cui bisognava difendere gli ovili del Plemmirio dagli assalti dei lupi. Gli interventi e le opere saranno in armonia con le esigenze di conservazione dell’area marina, partner del progetto. Oasi alberate e fontanelle verranno realizzate lungo il percorso.”