Quando Dostoevskij scrisse “la bellezza salverà il mondo” non si riferiva alla bellezza estetica ma alla bontà, una qualità morale dell’uomo. Il concetto ha un significato diverso e rivoluzionario: quanto più siamo inclini ad amare il mondo, tanto più esso ci apparirà bello in tutta la sua meravigliosa complessità.
Questa prospettiva cambia anche il modo di relazionarsi agli altri e ci ricorda che la vita è di per sé una ricchezza inestimabile. L’arte è il ponte tra noi e questa ricchezza, la guida per allargare l’orizzonte dello sguardo sul mondo ed interpretarlo.
In quanti modi si può declinare l’amore per la propria terra? Ne conosce diversi un giovane siciliano che ha messo le sue parole al servizio della poesia. E’ Angelo Magnano, ma si fa chiamare il Capitano, siracusano classe 1987 e autore di una pagina Instagram letteraria di grande successo. L’anno scorso l’esordio col romanzo “Diario di bordo” edito da Mondadori.
In questi giorni di difficile interpretazione e ricchi di spunti di riflessione, ha composto una poesia per la sua città, Siracusa, “ispirata ai cuori dei siciliani” come spiega lui stesso. Versi recitati e accompagnati dagli scorci cittadini che scorrono in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.
“Ho iniziato a scrivere poesie circa cinque anni fa – racconta a BlogSicilia-. Aprii una pagina su instagram che oggi conta più di 160 mila follower. Non ho scelto io di diventare scrittore, è una cosa venuta da dentro e come le belle cose escono sole. La poesia puoò salvare il mondo diceva Bukowski, è fondamentale nella vita di tutti i giorni, può essere presa in considerazione come un punto di riferimento, una motivazione giornaliera, oppure meditazione. Ho dedicato un testo sulla Sicilia perché amo questa terra e da buon siciliano volevo raccontarla a tutti in maniera poetica.”
Un testo dedicato ai siciliani, con tutti i loro pregi e difetti, forse colpevoli di troppa leggerezza, ma con un grande cuore e una passione impareggiabile per la vita.
Ecco il testo di “Sicilia terra mia” nella doppia versione in siciliano e in italiano:
“A sicilia è na cosa seria. Chista è a terra do suli, cà nasci e cà tramonta. A vita la pigghiamu alla leggera. Nun ci damu tantu pisu. Surridemu u stissu. Veru ca n’ammancunu tanti cosi alli voti n’ammanca macari a vuluntà di travagghiari, picchi pinsamu e sani principi pinsamu a come riunire a famigghia pinsamu a come riunire l’amici e tutti i ionni pinsamu o suli e u mari. È veru ca n’ammancunu tanti cosi. È veru ca a vita a pigghiamu alla leggera ma chisti semu n’populu fotti ca testa supra e spaddi e u core intra lu pettu, anzi, semu megghiu di chiddu ca ni ricunu. Cose ca nun ponu capiri tutti l’autri. Niautri siciliani ni piaci viriri u mari e ni piaciunu i belle iunnati ni piaci stari ca famigghia assemi all’amici di na vita picchi niautri vivemu di sti cosi vivemu di sorrisi e u sapemu ca u travagghiu è na cosa seria ma niautri, a vita, la pigghiamu alla leggera. Pinsamu a comu spattirini u pani Pinsamu a comu viriri lu mari. A sicilia è na cosa seria. Chista è a terra do suli Cà ci nasci e ca ci tramonti. Chista è a terra du mari. A terra da vita. Nun vu scuddati mai.”
“La Sicilia è una cosa seria. Questa è la terra del sole, qua nasce e qua tramonta. La vita la prendiamo alla leggera. Non ci diamo tanto peso sorridiamo lo stesso. Vero che ci mancano tante cose a volte ci manca pure la volontà di lavorare perchè pensiamo ai sani principi pensiamo a come riunire la famiglia pensiamo a come riunire gli amici e tutti i giorni pensiamo al sole e al mare. È vero che ci mancano tante cose, è vero che la vita la prendiamo alla leggera ma questi siamo, un popolo forte con la testa sopra le spalle e il cuore dentro il petto, anzi, siamo meglio di quello che ci dicono sul nostro conto, cose che non possono capire tutti gli altri. Noi siciliani ci piace vedere il mare e ci piacciono le belle giornate ci piace stare con la famiglia insieme agli amici di una vita perchè noi viviamo di queste cose viviamo di sorrisi e lo sappiamo che il lavoro è una cosa seria ma noi, la vita, la prendiamo alla leggera pensiamo a come dividerci il pane pensiamo a come vedere il mare. La Sicilia è una cosa seria questa è la terra del sole qua ci nasci e qua ci tramonti. Questa è la terra del mare. La terra della vita. Non dimenticatelo mai.”
Voce di Ilaria Tropiano; immagini video di Santi Codiglione.
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