- L’amministrazione di Avola risponde al parere negativo sul bilancio da parte dei Revisori
- Secondo quanto sostenuto dalla giunta i conti del Comune sono in ordine
- La giunta ha approvato un nuovo schema del Bilancio di previsione 2021-2023
“I conti sono in ordine” afferma a BlogSicilia il sindaco di Avola, Luca Cannata, commentando la relazione dei Revisori dei Conti che hanno espresso parere sfavorevole al Bilancio di previsione 2021-2023, invitando “il Consiglio ad adottare le misure correttive”.
La deliberazione della giunta
La giunta comunale, dopo aver esaminato il giudizio dei Revisori ha deliberato un nuovo schema del Bilancio di previsione 2021-2023, alla luce del parere dei tecnici contabili, inserendo, al tempo stesso, una nota di accompagnamento in cui sono evidenziate, a parere del governo della città, alcune criticità.
Termini non rispettati dai Revisori
Nel documento dell’amministrazione comunale di Avola è indicato che “il parere del Collegio dei revisori dei conti è stato reso non rispettando i termini previsti dal regolamento di contabilità, arrecando danno alla funzionalità all’Ente ed alla programmazione dei servizi erogati dallo stesso. Si rammenta che il parere va reso entro 12 giorni dalla richiesta ed invece è stato reso dopo 47 giorni”.
“Si evidenzia, inoltre, che i rilievi effettuati dal Collegio – si legge nel documento – non sono dettati da ragioni di carattere normativo e/o giurisprudenziale. Si reputa, tuttavia, aderire alla proposta redatta dal responsabile finanziario, rispettosa dei principi contabili così come la proposta precedentemente approvata”.
L’avanzo di bilancio
Nella relazione dei Revisori, emerge che “l’avanzo di amministrazione non vincolato di 300 mila euro non può essere utilizzato”.
Secondo quanto sostenuto dall’amministrazione comunale, “con la delibera di giunta, era intenzione di questa amministrazione l’utilizzo parziale (300 mila euro) del Fondo accantonamento rischi rilevato dal rendiconto approvato 2020 pari a 3.313.119,05 giusta delibera C.C. n.25 del 06.08.2021 nel rispetto dei principi contabili”.
Per cui, “è stato ritenuto opportuno adeguare lo Schema di bilancio a quanto espresso dal Collegio dei revisori con il parere suddetto, ancorché il precedente schema di bilancio rispettasse le disposizioni di legge e la giurisprudenza della Corte dei Conti” si legge nel documento.
La nuova soluzione per i 300 mila euro
In sostanza, nel nuovo schema è stato eliminato dalle entrate l’avanzo di 300 mila euro ma nella parte relativa alle spese è stata inserita la “riduzione accantonamento del Fondo rischi da 502,623,81 a 202,623,81, si veda sentenza della Corte dei Conti del 2017, mantenendo costanti gli accantonamenti di 502,623,81 per ciascuno degli esercizi finanziari 2022-2023” si legge nel provvedimento.
Una soluzione che, secondo l’amministrazione, rimette i conti in ordine. Il nuovo documento contabile sarà esaminato dai Revisori ma la decisione finale spetterà, comunque, al Consiglio comunale.
“Stiamo pagando i debiti passati”
“Stiamo pagando i debiti contratti nel passato” taglia corto il sindaco di Avola, Luca Cannata, per cui l’origine del problema ha un nome ben preciso. “Non c’è dubbio che la realizzazione della Circonvallazione – dice a BlogSicilia il sindaco di Avola – risalente agli anni Ottanta è stata devastante per le casse del Comune”.
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