Era indagato per lesioni personali colpose ed omissione di soccorso un siracusano di 50 anni protagonista di un incidente stradale avvenuto a Palermo nell’aprile del 2021.
Archiviazione del gup di Palermo
Il gup del Tribunale di Palermo ha disposto l’archiviazione nei confronti del 50enne, difeso dall’avvocato Antonio Cappello, che, nei mesi scorsi, ha presentato delle memorie difensive tese a scagionare il suo assistito.
L’incidente tra il camion e lo scooter
Secondo quanto emerso nelle indagini sull’episodio, il siracusano, quel giorno, era alla guida di un camion che avrebbe avuto un impatto con uno scooter, il cui conducente cadde, per poi presentarsi al Pronto soccorso dove gli vennero diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Il testimone della vittima
Un testimone, nel corso degli accertamenti, sostenne di aver assistito all’incidente e con la sua macchina si sarebbe messo all’inseguimento del conducente del camion per avvertirlo di quanto fosse accaduto ma, a suo dire, si sarebbe dileguato. Ne è nato, dopo la denuncia del conducente del ciclomotore, un procedimento giudiziario nei confronti del siracusano, che venne così iscritto nel registro degli indagati con quelle accuse.
Questa ricostruzione dei fatti non ha mai convinto il magistrato della Procura di Palermo al punto che l’11 novembre del 2021 venne presentata al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo una richiesta di archiviazione a cui, però, si oppose la vittima.
Le motivazioni del giudice
Nelle ore scorse, come sostenuto dall’avvocato Antonio Cappello, difensore del 50enne siracusano, “in accoglimento delle doglianze difensive e delle motivazioni addotte dal Procuratore della Repubblica titolare del procedimento” il gup di Palermo ha disposto l’archiviazione per l’uomo, “ritenendo che gli elementi acquisiti non consentissero di ottenere una ragionevole previsione di condanna in ordine ai reati per il quale B.A. era stato iscritto nel registro delle notizie di reato, né che fosse prospettabile l’utile compimento di atti di investigazione suppletiva”.
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