E’ morto dopo essere stato travolto dalle macerie un operaio che si trovava in un cantiere edile in via Caldarella, ad Avola, a sud di Siracusa.
La vittima si chiama Sebastiano Presti, 45 anni, sposato con 2 figli, ma nell’incidente sul lavoro, che si è verificato stamane alle 8,40, è rimasto ferito un altro operaio, trasportato in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania.
Secondo una prima versione dei vigili del fuoco di Siracusa, si è verificato il crollo di un ballatoio di un’abitazione privata dove sono in corso dei lavori: sono stati gli stessi pompieri ad estrarre il corpo dell’operaio ma per lui non c’era più nulla da fare.
Le indagini sono in mano agli agenti del commissariato di polizia di Avola e della Squadra mobile di Siracusa che hanno sentito i primi testimoni per provare a ricostruire i momenti precedenti alla tragedia. Il cantiere, come disposto dalla Procura di Siracusa, è stato posto sotto sequestro al fine di compiere gli accertamenti ed accertare eventualità responsabilità.
Gli inquirenti stanno provando a verificare quali fossero le condizioni di sicurezza nel cantiere ma le attenzioni sono centrate sulle cause del crollo, se imputabile ad una fatalità o se vi sono delle responsabilità precise. Inoltre, la polizia intende svelare se gli operai avessero in dotazione tutti gli strumenti, elmetti ed altro, previsti dalle norme a tutela della salute dei lavoratori.
Sono state le urla degli operai a preoccupare i residenti della zona dove c’è il cantiere e nello spazio di qualche minuto sono arrivate ai centralini delle forze dell’ordine numerose richieste di soccorso, tutte convergenti in via Caldarella.
Tra i primi ad arrivare sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa che hanno provato a tenere aggrappato alla vita Sebastiano Presti ma le lesioni erano troppo gravi per poter sperare di salvarlo. Sotto osservazione l’altro operaio, la cui testimonianza potrebbe chiarire molti aspetti di questa tragedia sul lavoro.
“Manifesto profondo cordoglio per questa tragedia ed esprimo la vicinanza alla famiglia della vittima e alla ditta e agli operai coinvolti”. Queste le parole del sindaco di Avola, Luca Cannata, appresa la notizia della morte di Sebastiano Presti che a causa di un tragico incidente sul lavoro lascia la moglie e due figli. “Un momento di sconforto per l’intera comunità – dice – che apprende sgomenta questa disgrazia sul luogo di lavoro”.
“Vicinanza alla famiglia, cordoglio per questa nuova vittima sul lavoro. Una nuova tragedia che ci scuote e ci fa rinnovare l’appello alla sicurezza per tutti i lavoratori.” Così, Vera Carasi, segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, e Gaetano La Braca, responsabile d’aria della Filca Cisl territoriale, intervengono sull’incidente che questa mattina, ad Avola, è costato la vita a Sebastiano Presti, 45 anni, muratore travolto da un ballatoio in via Caldarella.
“Gli accertamenti ci diranno cosa è accaduto – aggiungo Carasi e La Braca – intanto resta il dolore per un’altra vita strappata ad una famiglia durante il lavoro. Non finiremo mai di chiedere il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. Il lavoro è sacro e tale deve restare. Massima vicinanza all’altro operaio rimasto ferito e trasportato al Cannizzaro di
Catania.”