Ci sono stati sforamenti delle emissioni di sostanze chimiche a Siracusa rispetto alle soglie previste dalla legge. E’ quanto indicato nel rapporto dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, relativo ai rilevamenti delle centraline nella giornata del 20 dicembre, quando molti residenti hanno segnalato dei cattivi odori. E tutti gli indizi portano alla zona industriale, al centro, peraltro, negli anni scorsi, di una inchiesta giudiziaria, denominata No Fly, sulle emissioni.
Il dato sui idrocarburi non metanici
Una delle sostanze monitorate sono gli idrocarburi non metanici, definiti dall’Arpa come ” idrocarburi leggeri, contenenti da 2 a 12 atomi di carbonio”.
Emissioni sopra la soglia di 200 µg/m3
“Dai dati di qualità dell’aria registrati – si legge nel documento dell’Arpa – dalle 13 stazioni di monitoraggio gestite da ARPA Sicilia, si evidenzia una concentrazione oraria di idrocarburi non metanici, NMHC, nella stazione SR-Pantheon, pari a 361 µg/m3 alle ore 9:00, superiore alla soglia oraria pari a 200 µg/m3, individuata dal D.P.C.M. 28/03/1983, abrogato dall’art. 21 del D.Lgs. 155/2010, che si utilizza come valore di riferimento”
Sforamenti della soglia in 3 punti
Le centraline di via Gela e della Pizzuta “hanno registrato il valore massimo della concentrazione istantanea nella giornata del 20 dicembre nell’intervallo temporale tra le ore 8 le ore 9, pari rispettivamente a 343 µg/m3 alle ore 8:21 e 420 µg/m3 alle ore 8 in punto”. Nella stazione di rilevamento del Pantheon, la concentrazione di idrocarburi non metanici è stata pari a 687 µg/m3 alle ore 08:03.
Idrogeno solforato
L’Arpa informa che “per quanto concerne l’H2S (idrogeno solforato) la stazione Priolo ha rilevato una concentrazione superiore alla soglia olfattiva, come concentrazione massima istantanea, pari a 9 µg/m3 alle ore 19:13 del 20 dicembre.
La soglia fissata dall’Oms sforata
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), per l’H2S, raccomanda di non superare il livello di 7 µg/m3 (circa 0,005 ppm) per la concentrazione media in aria ambiente misurata su 30 minuti, al fine di evitare disturbi per la popolazione
“Non è stata superata la soglia olfattiva come concentrazione media oraria. Si precisa che l’unico analizzatore di H2S presente nelle stazioni ubicate nel comune di SR, il 20 dicembre non era operativo, inoltre l’analizzatore della stazione di Melilli è rimasto fuori servizio a partire dalle ore 06:00 del 20 dicembre” precisa l’Arpa.
Le segnalazioni
L’Arpa comunica che “sul sistema NOSE sono pervenute complessivamente solo 14 segnalazioni durante la giornata del 20 dicembre, 7 delle quali si sono concentrate tra le ore 07:00 e le ore 09:00, e di queste 5 sono pervenute dal comune di Siracusa, il numero tuttavia è stato insufficiente a determinare un livello di Alert, come previsto dal protocollo NOSE, per cui non si è potuto attivare nessuno dei 13 campionatori automatici installati nell’AERCA. Questo ribadisce l’importanza della collaborazione che i cittadini possono garantire con NOSE, segnalando tramite la APP ed in tempo reale, in caso avvertano odori di miasmi olfattivi”
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