- La deputata nazionale di Forza Italia Prestigiacomo contro la chiusura di una parte di piazza Adda
- La decisione è stata presa dal Comune per ridurre le emissioni in prossimità di una scuola
- Secondo l’ex ministro ci sarà il caos non appena riapriranno le scuole
- La sua posizione è diversa rispetto ad Edy Bandiera che aveva attaccato sui colori della comunità Lgbt
La parlamentare nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, attacca l’amministrazione comunale di Siracusa sulla decisione di chiudere al traffico un tratto di piazza della Repubblica. Una scelta, nelle intenzioni del governo della città, per ridurre le emissioni di smog in prossimità dell’ingresso dell’istituto scolastico Paolo Orsi e di tenere a distanza i mezzi dagli studenti.
“Si creerà solo caos”
“Il punto è che va nel senso opposto – spiega a BlogSicilia la parlamentare nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo – di quanto richiesto dai cittadini che attendono soluzioni ai problemi del traffico e servizi oggi carenti. Così si creerà solo ulteriore caos e francamente siamo tutti stufi di restringimenti di carreggiate per fare improbabili piste ciclabili, improvvise demolizioni di marciapiedi storici, vedi piazza Adda e ora chiusura di parte di piazza della Repubblica, per non parlare dell’ingresso della scuola modificato senza una ratio”.
Soluzioni non concordate con la città
Per l’ex ministro dell’Ambiente del Governo Berlusconi, l’amministrazione comunale, prima di adottare questa soluzione, avrebbe dovuto discuterne con la città. ” Sono stati spesi soldi pubblici – dice a BlogSicilia la parlamentare nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo – in iniziative non discusse con nessuno. Per me è tutt’altro che una questione ideologica ma di assoluta sostanza. Rimuovano i cartelli della mostra Ciclopica di 2 anni fa ancora appesi ai paletti della città e tolgano le transenne di plastica da piazza Archimede, ma non ne hanno occhi?”.
La vicenda dell’Arcobaleno
A far discutere è stata anche la colorazione della piazza che porta i simboli dell’arcobaleno. L’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, esponente di Forza Italia, ha bocciato questa scelta. “E’ la bandiera – ha detto nei giorni scorsi Bandiera – LGBT, a colori invertiti, simbolo delle comunità gay o comunità arcobaleno, insieme composito di organizzazioni lesbiche, gay, bisessuali, transgender, quella impressa dall’amministrazione comunale, davanti la scuola media “Paolo Orsi”.
Prestigiacomo firmataria del Dll Zan
Una posizione che stride con quella di Stefania Prestigiacomo, favorevole al Ddl Zan, come annunciato, peraltro, in una intervista al settimanale del Corriere della Sera, spiegando che la legge l’omotransfobia e la misogonia afferma un “principio importante”, poiché occorre “una cultura del rispetto, particolarmente su questi temi“.
“Anche col Tricolore soluzione bizzarra”
Sulla questione dei colori in piazza della Repubblica, la deputata nazionale si esprime così: “Anche se l’avessero colorato con il Tricolore sarebbe stata una trovata piuttosto bizzarra e comunque dovrebbe essere temporanea come tutte le ‘installazioni’”.
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