La vicepresidente regionale della Dc, la siracusana Samanta Ponzio, critica le nomine di sottogoverno decise dall’amministrazione dell’isola.
Rilanciato il post del Pd
Una presa di posizione dura, emersa non in una nota ufficiale ma sulla sua pagina social, in cui ha rilanciato un post del Pd Sicilia che ha contestato le scelte del Governo regionale, accusato dai Dem di aver messo in sella agli enti “riciclati” e trombati”.
“E’ un circo politico”
La vicepresidente regionale dello Scudo crociato, uno dei partiti più fedeli al presidente della Regione, evidentemente non ha del tutto gradito il valzer delle nomine. “Assistere a questo circo politico fa venire il mal di stomaco a chiunque, e sapete qual’è la cosa tragica? Che i loro stipendi li paghiamo noi. Paghiamo l’incompetenza ed i bacini elettorali di molti. In attesa sempre che qualcuno indaghi su più fronti” scrive l’esponente della Democrazia cristiana che è finita di recente tra le braccia del leader nazionale del partito Totò Cuffaro.
Era con Fratelli d’Italia
Samanta Ponzio, negli anni scorsi, era iscritta a Fratelli d’Italia, diventando anche una dirigente del partito salvo poi perdere il feeling, fino alla decisione di abbandonarlo.
Le nomine
Le nomine sono state partorite al termine della giunta regionale, riunitasi nei giorni scorsi a Palazzo d’Orléans che ha provveduto a scegliere i vertici dei Consorzi universitari, degli Iacp e degli enti Parco ma non ha finalizzato, invece, le nomine nei 4 Ersu, Enti per il Diritto allo studio. Congelata anche la posizione di uno dei Consorzi universitari, quello di Trapani.
I Presidenti dei dieci Istituti Autonomi Case Popolari
Questi, invece, i presidenti dei cda degli Istituti autonomi case popolari, su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità: ad Agrigento Pietro Medici; a Caltanissetta Calogero Valenza; a Enna Francesco Occhipinti; a Messina Giuseppe Picciolo; a Palermo Francesco Riggio; a Ragusa Giovanni Moscato; a Siracusa Alessia Scorpo; a Trapani Vincenzo Scontrino; ad Acireale Antonino Garozzo.
Tutto come previsto negli Enti Parco
Nessuna sorpresa nella scelta dei Presidenti degli Enti Parco nonostante le fibrillazioni delle ultime 48 ore soprattutto fra i sindaci delle Madonie.
Su proposta dell’assessore al Territorio e all’ambiente, sono stati nominati i seguenti presidenti degli enti Parco regionali: Carmelo Calabrò al Parco fluviale dell’Alcantara; Domenico Barbuzza al Parco dei Nebrodi; Giuseppe Ferrarello al Parco delle Madonie; Massimiliano Giammusso al Parco dell’Etna.






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