Quella del Siracusa, senza mezzi termini, è una vera e propria impresa. La Juve Stabia, invece, ricorderà con dolore la Sicilia: due sconfitte in due partite contro Messina e aretusei. E a proposito di ricordi, gli sportivi siracusani il 3 a 2 che ha regalato la vittoria contro gli stabiasi, la ricorderanno e come, perchè al De Simone si è tornato, finalmente, a respirare grande calcio.

Una partita spettacolare, ricca di colpi di scena che il Siracusa ha seriamente rischiato di perdere (sotto di due gol dopo neanche mezz’ora) e che poi ha ribaltato. Paponi prima su rigore e poi sfruttando una invenzione di Rosafio, aveva incanalato la gara verso lidi campani. Subito dopo però Scardina ha accorciato le distanze, Catania ha pareggiato in avvio di ripresa e Spinelli ha completato l’opera con uno strepitoso tiro da fuori area. In mezzo, un gol annullato e una clamorosa traversa sempre di Catania. Al termine, azzurri in campo a far festa. Ospite d’onore il piccolo Thomas (un bimbo di 11 anni che ha bisogno di costose cure negli Stati Uniti) per il quale è scattata la gara di solidarietà dei tifosi azzurri. Tifosi che hanno rinnovato, prima e dopo l’incontro, la loro amicizia con i sostenitori della Juve Stabia.

“Questa è stata una delle più belle partite a cui abbia mai assistito da quando alleno. – Ha detto Andrea Sottil a fine gara – Ci sono state decisioni arbitrali molto discutibili che ci hanno fatto andare sotto, ma poi in campo c’è stato solo il Siracusa. Abbiamo giocato di qualità, pressando a tutto campo e andando a rete anche con giocate di grande fattura. Abbiamo avuto la possibilità di fare altri gol e il nostro portiere non è quasi mai stato impegnato. La Juve Stabia è una squadra che ha giocatori di categoria superiore, oggi è arrivata una grandissima risposta e posso solo dire che sono molto molto contento. Obiettivo? Io parlo solo di salvezza, ma è certo che prestazioni come quella di oggi e non solo ti portano a fare delle valutazioni e ti danno degli input. Sempre con i piedi per terra, giochiamocela con tutti e andiamo avanti”.

Sconfitte, invece, per le altre siciliane: il Messina, nonostante i nuovi arrivi, è caduto 3 a 0 in casa del Foggia. Sconfitta pugliese anche per l’Akragas che ha perso 2 a 0 contro la sorprendente Virtus Francavilla.

A chiudere la 24esima giornata del Girone C sarà, martedì alle 20.45, il big match tra Catania e Matera. L’attuale vice capolista deve recuperare un punto al Foggia, attualmente in testa; il Catania, invece, deve vincere per ritrovare la zona play-off perduta dopo le partite di sabato.

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