Un uomo di 43 anni Andrea Luciano Giordano, residente a Francofonte, nel Siracusano, è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti ai danni della sua ex compagna. “Il fatto non sussiste” dice il legale dell’imputato, l’avvocato Antonella Schepis, a poche ore dalla sentenza dei giudici del Tribunale di Siracusa  che hanno, dunque, accolto la tesi difensiva e respinto quella del pm, il quale, al termine della requisitoria, si era pronunciato per una condanna a 3 anni di reclusione.

I litigi e poi la denuncia della donna

La vicenda giudiziaria ha origine alla fine del 2023, periodo in cui sarebbero iniziati i primi screzi della coppia, in concomitanza della gravidanza della donna che ha poi  dato alla luce una bambina. Dalla segnalazione dell’allora compagna, circa dei presunti maltrattamenti subiti, è scaturita una misura cautelare nei confronti del francofontese a cui, nel gennaio dello scorso anno, è stato applicato il divieto di avvicinamento alla vittima.

Le violazioni dell’imputato ed il suo trasferimento in carcere

L’uomo si sarebbe poi reso responsabile di varie violazioni al punto da finire in carcere l’estate scorsa ma il procedimento ha fatto il suo corso approdando al palazzo di giustizia. Tra le accuse mosse a Giordano quella di aver lanciato il piedistallo del ventilatore alla donna, nel periodo della loro relazione quando la compagna era incinta.

Il caso del ventilatore

Secondo quanto ricostruito dalla difesa, durante il dibattimento, tenutosi nell’aula del palazzo di giustizia di Siracusa, l’uomo, in preda all’ira per via dei litigi, avrebbe scagliato il ventilatore contro il pavimento ed un frammento avrebbe colpito la donna, all’altezza dell’addome. L’altra accusa, da quanto riportato dal difensore del 43enne, era che lo stesso imputato avrebbe scagliato “un vestitino contro la compagna”.

La tesi della difesa accolta dai giudici

L’avvocato Schepis, a conclusione della sua arringa, ha chiesto l’assoluzione per il reato di maltrattamenti ed i giudici hanno accolto in pieno la sua richiesta.