E’ davvero cortissima la coperta del 118 ed il caso emerso in queste ultime ore nel Siracusano ne è la prova più evidente. Secondo quanto denuncia il segretario della Fsi Usae di Siracusa, Renzo Spada, si è verificato un guasto meccanico all’ambulanza in servizio a Sortino, Comune della zona montana e così, la centrale operativa di Catania, con compiti di coordinamento, ha disposto il trasferimento del mezzo di soccorso operante a Floridia che copre anche la vicinissima Solarino.
Scoperta utenza da 30 mila abitanti
“In questo modo – denuncia Renzo Spada – si lascia scoperto un territorio di circa trentamila abitanti. Non si comprende quale sia la logica di tale scelta visto il bacino di utenza così cospicuo di Floridia e Solarino, per i quali è seriamente compromessa la tempestività di intervento”.
Le soluzioni
Tra le soluzioni sul tavolo, ci sarebbe quella di prelevare dei mezzi di soccorso in aree più piccole dal punto di vista demografico che, però, sono confinanti con Comuni dotati di ambulanza del 118.
“Chi ha fatto tale scelta non conosce il territorio”
“Da questo si evince che chi opera in centrale operativa lo fa come se non avesse conoscenza alcuna del territorio di cui si occupa, mettendo a rischio le popolazioni di ben due paesi. Vista pertanto la gravità dell’accaduto, tale episodio verrà segnalato dall’assessore regionale alla salute e si richiederà un incontro urgente con il responsabile della Centrale Operativa 118 di Catania” attacca ancora il segretario della Fsi Usae di Siracusa, Renzo Spada.
Pediatria a Lentini a rischio chiusura
Ma c’è un altro problema, tutt’altro che marginale nel Siracusano, con il rischio chiusura dell’ospedale di Lentini. “Non sono incoraggianti i segnali che arrivano dal reparto Pediatria dell’ospedale di Lentini. Aprono a dubbi sul suo stesso futuro prossimo”. Lo afferma il deputato regionale del M5S, Carlo Gilistro, che punta l’indice sulla carenza di organico. “La coperta è corta, se si pensa di risolvere – dice il deputato – i problemi sanitari dei nostri ospedali tirando ora a destra, ora a sinistra non si fa altro che continuare a depotenziare l’assistenza pubblica siracusana. Senza rendersene conto, si sta quasi alimentando un ‘cannibalismo’ tra medici, reparti e ospedali della stessa provincia” afferma il parlamentare regionale siracusano”






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