Domani oltre 1.300 migranti, soccorsi in dieci interventi di salvataggio nel mare Mediterraneo da imbarcazioni di Medici senza frontiere, sbarcheranno tra la Sicilia e la Calabria.
La prima ad ormeggiare, ad Augusta (Siracusa), intorno alle 6, sarà nave Prudence con a bordo 743 persone, compresi 55 bambini, uno dei quali ha solo 15 giorni di vita, e 78 donne, quattro delle quali incinte. Arriverà invece a Vibo Valentia (Reggio Calabria), l’altra nave di Medici senza frontiere, la Aquarius, con a bordo 560 migranti, compresi 67 minorenni non accompagnati.
Due dei passeggeri a bordo della Prudence, sta facendo rotta verso il porto di Augusta, hanno ferite da arma da fuoco. “Non siamo trattati come esseri umani in Libia, ma come animali: la gente è uccisa ogni giorno”, racconta Endurance. Lui ha lasciato il suo paese Nigeria per trovare lavoro in Libia come operaio edile. Dopo sei mesi in Libia, il suo datore di lavoro al culmine di una lite gli ha sparato due volte all’anca destra, che non può più utilizzare.
foto archivio
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