Ha deciso di candidarsi a sindaco di Priolo, Michela Grasso, insegnante, e lo ha fatto uscendo alla scoperto, annunciando di volersi confrontare nel 2023 quando gli elettori saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale e del capo dell’amministrazione pubblica.

Chi è il marito

La docente è moglie dell’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza, che ha guidato il Comune per due mandati, a partire dal 2008, ed è stato al centro di diverse inchieste giudiziarie con 4 assoluzioni e due processi ancora pendenti.

Le critiche

Ma nel paese dove è incastonato il secondo Polo petrolchimico più grande d’Europa, che rischia di affondare per effetto delle sanzioni alla Russia, si discute molto di questa candidatura. Ed è la stessa insegnante a parlarne, rintuzzando gli attacchi di chi sostiene che il vero regista dell’operazione politica sia proprio Antonello Rizza, il consorte.

“Accuse sessiste”

“Ritengo tale accusa, la più sessista – attacca Michela Grasso – che possa essere fatta, pensare cioè, che noi donne, non possiamo ambire a nessun ruolo importante nella società, se non per gentile concessione dei nostri padri, mariti, fratelli. È un concetto delle donne, che mi fa orrore! Mi domando perché le stesse accuse, non sono state mai mosse ai consiglieri comunali del nostro paese, i cui padri, fratelli etc sono stati  assessori, consiglieri? Forse perché maschi?”

“Mio marito non mi comanda”

“Avere al mio fianco, un marito che è stato per 10 anni sindaco di questo paese, con risultati per me assolutamente apprezzabili, che mi possa consigliare, è un enorme vantaggio, ma questo non vuol dire in alcun modo, che mi comanda e scegli in vece mia” aggiunge Michela Grasso.

Il quadro politico

Per il momento, Priolo è senza sindaco, per via della sospensione di Pippo Gianni legata al suo arresto in quanto coinvolto in un’inchiesta giudiziaria della Procura di Siracusa. Non è ancora chiaro se Gianni, che ha sempre negato le accuse, intenda ricandidarsi alle amministrative del 2023, al netto della vicenda giudiziaria, per ottenere un secondo mandato.

Il caso Priolo

Come ha detto, nei giorni scorsi, il coordinatore del Mpa di Siracusa, Mario Bonomo, il Centrodestra dovrà valutare le intenzioni di Gianni che, se dovesse risolvere i suoi guai giudiziari e decidesse di tentare un secondo mandato, non dovrebbe voltargli le spalle.

Secondo fonti politiche, la candidatura di Michela Grasso rientrerebbe nell’orbita del Centrodestra anche se nelle comunità più piccole i margini tra schieramenti sono sempre sottilissimi anche per effetto della presenza capillare delle liste civiche.

Tra i più vicini a Rizza-Grasso, sotto l’aspetto politico, ci sarebbe Beniamino Scarinci, ex assessore della giunta Rizza, esponente di Fratelli d’Italia, nominato dal commissario provinciale del partito Giuseppe Napoli Responsabile del dipartimento provinciale Imprese e Mondi produttivi.