Non sarà eseguita l’autopsia sul corpo senza vita di Salvatore Emmanuele, il 35enne di Solarino, morto a seguito di un drammatico incidente stradale tra due moto avvenuto ieri mattina sulla Palazzolo-Solarino, nel Siracusano.

L’inchiesta per omicidio stradale

Il pm della Procura di Siracusa, che ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio stradale, non ha ritenuto di far compiere l’esame autoptico dal medico legale, sono sufficienti le indagini condotte dei carabinieri della stazione di Solarino, al comando del maresciallo, Corrado Sapia.

I testimoni

Secondo quanto emerso dalla ricostruzione di  alcuni testimoni, non vi sarebbe stata alcuna gara tra il 35enne e l’altro motociclista coinvolto nell’incidente, trasportato poi con l’elisoccorso in un ospedale di Catania, quanto una tragica fatalità. Naturalmente, bisognerà verificare le responsabilità in questo terribile scontro e probabilmente spetterà ad un consulente, come capita spesso in questi casi, ricostruire, con esattezza, tutto quello che è accaduto.

Salma alla famiglia e cordoglio del sindaco

E così, la salma del 35enne è stata restituita alla famiglia che potrà organizzare il rito funebre per l’ultimo saluto all’uomo, molto noto a Solarino. Sulla sua tragica morte, il sindaco, Peppe Germano, ha manifestato il cordoglio del piccolo centro, a pochi chilometri da Siracusa. “Salvatore, un giovane  ha perso la vita  durante una passeggiata in moto. Un’altra tragedia che si aggiunge alle tante altre che, in pochi mesi, hanno scosso la nostra Solarino. Un grande abbraccio a tutta la famiglia da parte mia e della nostra Comunità. Vi siamo vicini nel dolore” scrive il sindaco di Solarino che ha fatto cenno ad altri recenti tragedie che hanno colpito dei solarinesi.

Le altre 2 tragedie

Nei mesi scorsi, a perdere la vita un altro motociclista, Fabio Vita, 34 anni, che è rimasto vittima di un misterioso incidente nel territorio di Noto: per circa un giorno risultò disperso, la moglie lanciò degli appelli, salvo poi scoprire il suo decesso. E poi c’è la tragedia di Chiara Adorno, la 19enne studentessa universitaria travolta prima da un ciclomotore e poi da una macchina mentre, insieme al fidanzato, stava attraversando a piedi un tratto della Circonvallazione di Catania.

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