All’ospedale Umberto I di Siracusa ha donato gli organi nella notte del 20 agosto scorso una donna di 62 anni ricoverata in Rianimazione e deceduta per emorragia cerebrale. La donna aveva espresso in vita la volontà a donare i propri organi e tessuti.

Con la collaborazione del personale medico, infermieristico, tecnico e ausiliario dell’ospedale aretuseo, l’equipe chirurgica dell’Ismett di Palermo ha prelevato fegato e reni mentre l’equipe oculistica dell’Umberto I di Siracusa ha prelevato le cornee che sono state trasferite alla Banca degli Occhi.

La procedura è stata guidata dal coordinatore aziendale per i trapianti dell’ASP di Siracusa Graziella Basso.

“E’ un messaggio di grande solidarietà e di altruismo che parte ancora una volta da Siracusa – dichiara il coordinatore -. Un gesto d’amore encomiabile che dimostra come pur nella sofferenza e nel dolore per la perdita di un proprio caro il pensiero va a quanti potranno ancora continuare a vivere. Ringrazio tutti i sanitari che sono stati impegnati in questa procedura complessa e multidisciplinare adoperandosi con un alto livello di professionalità, di vicinanza e sostegno ai familiari del donatore”.

L’accertamento di morte secondo criteri neurologici della donatrice è stato eseguito proprio nella giornata nazionale in cui è stato firmato il decreto ministeriale che contiene le norme del regolamento sul Sistema Informativo Trapianti (Sit), previsto dalla legge 91 del 1 aprile 1999 sulla tracciabilità e sulla trasparenza dell’intero processo di “donazione-prelievo-trapianto” di organi.

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